Due furti e una rapina: sono state mamma e due figlie minori usando anche dei bambini
I fatti nel Casalese
CASALE – Sono stati diversi a ottobre nel Casalese i furti con vittime donne anziane; in un caso si è verificata anche una rapina impropria ai danni di un negozio di vestiti.
I reati sono stati commessi in modo rapido, ben organizzato, usando un furgone Fiat Doblò per la fuga e impiegando per l’esecuzione materiale del reato anche dei minori.
L’attività investigativa, da parte del Nucleo operativo e Radiomobile è iniziata subito dopo il primo e più grave evento, una rapina impropria, avvenuta il 2 ottobre alle 11:30 circa del mattino. In quel caso tre donne, di cui due molto giovani e alcuni bambini, sono entrate in un negozio di abbigliamento di Casale recandosi nel locale adibito a esposizione e indossando contemporaneamente più vestiti per poi tentare di andarsene senza pagare. La titolare del negozio e la commessa hanno cercato di impedirne l’uscita, ma una delle donne ha colpito violentemente ad un braccio la titolare, scappando ed usando il il furgone per la fuga.
Il secondo grave episodio riguarda un furto commesso il 18 ottobre poco prima delle 15, nei pressi del parcheggio della chiesa di Castagnone di Pontestura. Una pensionata 67enne è stata derubata del portafoglio che si trovava all’interno dell’auto. Due ragazze, di giovane età, si erano avvicinate alla pensionata con la scusa di chiedere una sigaretta e, invece, hanno preso il portafoglio sono scappate, sempre con il Doblò. In quell’occasione è intervenuta la pattuglia della Stazione di Ponzano per raccogliere le testimonianze e dare così preziose indicazioni alla Centrale Operativa della Compagnia per la ricerca delle fuggitive.
Poco dopo, alle 15.30 circa, sempre le stesse persone, tre donne, si sono rese responsabili di un altro furto ai danni di una pensionata 76enne, derubata mentre si trovava al mercato di Gabiano, nei pressi di piazza della Mondina.
In questo caso è intervenuto prontamente il Comandante della locale Stazione Carabinieri riuscendo a bloccare il Fiat Doblò con a bordo una donna e le due ragazzine recuperando così il portafoglio dell’anziana signora. Nello stesso momento sono intervenute sul posto anche le pattuglie delle Stazioni di Ozzano e Ponzano.
Al termine del movimentato pomeriggio, i militari delle Stazioni intervenute hanno raccolto le numerose testimonianze oltre alle immagini delle telecamere dei luoghi dove erano avvenuti i furti.
Il materiale investigativo è stato esaminato dal personale del Nor che ha ricostruito nei dettagli il modus operandi di questa banda dedita ai furti e alle rapine, caratterizzata oltre che dalla velocità nell’esecuzione dei reati, anche per lo sconsiderato impiego di bambini in tenera età. Infatti, come ultima risorsa per guadagnarsi la fuga, la banda usava lo stratagemma di far spogliare in pubblico i bambini, generando timore e incredulità nelle vittime del reato.
A conclusione delle indagini, sono state denunciate in stato di libertà per due furti e una rapina impropria una 44enne, pregiudicata residente a Torino e la figlia 16enne, mentre per la seconda figlia minore di 14 anni è stata informata la Procura della Repubblica dei Minorenni di Torino, per i provvedimenti del caso; inoltre il furgone è stato sequestrato ai fini della confisca.