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Festival Oyoyoy, gran finale con il premio a Paolo De Benedetti
Sta per concludersi la sesta edizione del festival dedicato alla cultura ebraica. Oggi alla Manica del Castello assegnato il premio legato alla manifestazione
Sta per concludersi la sesta edizione del festival dedicato alla cultura ebraica. Oggi alla Manica del Castello assegnato il premio legato alla manifestazione
Ha preso il via giovedì, e si concluderà questa sera, la sesta edizione del Festival Internazionale di Cultura Ebraica a Casale Monferrato. La manifestazione, con il patrocinio della regione Piemonte, della provincia di Alessandria e della città di Casale, ha in programma ancora diversi appuntamenti. Il brindisi inaugurale a base di Krumiri e vini kasher, all’interno del cortile del Castello del Monferrato nella mattinata del 2 giugno, ha dato inizio alla rassegna, con la presenza di Roberto Piumini. Sono state anche inaugurate la mostra multimediale OyOyOy!Rewind. Facce da Festival, la fiera libraria interculturale Un ponte di libri e la mostra I valori della Costituzione di Emanuele Luzzati e Roberto Piumini. In Sinagoga, l’ orchestra Bailam ha tenuto a battesimo, come le sue sonorità Klezmer la mostra fotografica di Pino Ninfa: in viaggio con Antonio Brioschi da Casale Monferrato a Stoccolma. Ieri, sabato, le iniziative si sono svolte nella Libreria Il Labirinto: un dialogo tra la scrittrice e giornalista Rosita Ferrato, l’artista italo-libanese Ali Hassoun e lo storico Claudio Vercelli, con gli interventi di Gjon Coba console della Repubblica di Albania a Milano e Benko Gjata, giornalista albanese, sui cambiamenti dei Balcani e del Medio Oriente. Oggi, domenica 5, è prevista la giornata conclusiva: in mattinata il programma prevede il trasferimento nella preziosa cittadina di Moncalvo, dove è in programma la visita al cantiere aperto del cimitero ebraico, in fase di restauro. Nel pomeriggio la manifestazione ritornerà nuovamente a Casale alla Manica del Castello del Monferrato, per assegnare il premio OyOyOy a Paolo De Benedetti con Massimo Giuliani, Michela Bianchi, Vito Mancuso, e Stefano Levi Della Torre. Alle 21,30 la Sinagoga sarà il luogo del brindisi conclusivo, preceduto dal concerto multimediale dell’orchestra Atalanta Fugiens accompagnata dalle fotografie di Pino Ninfa, il tutto diretto da Vanni Moretto.