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Notte bianca con i Petralana
Sabato 2 luglio, al circolo Pantagruel di Casale Monferrato, serata musicale in compagnia del gruppo fiorentino
Sabato 2 luglio, al circolo Pantagruel di Casale Monferrato, serata musicale in compagnia del gruppo fiorentino
Quest’ultimo lavoro del gruppo fiorentino, ispirato al “Barone rampante” di Italo Calvino, sarà protagonista della serata musicale.
Ulteriori informazione sono reperibili sulla pagina facebook del circolo arci.
I Petralana nascono a Firenze nel 2002, in un primo tempo come duo formato da Tommaso Massimo (voce e chitarra) e Marco Gallenga (violino).
Il repertorio iniziale, un omaggio a Fabrizio De André, si arricchisce con il proseguire delle esperienze live e parallelamente l’organico del gruppo si consolida in forma di quartetto con Richard Cocciarelli (batteria e percussioni) e, successivamente, con Piero Spitilli, (contrabbasso e basso elettrico).
Dopo quattro anni di concerti Tommaso e Marco si trasferiscono per qualche tempo in un casolare circondato da boschi e da ettari di terreni destinati al pascolo.
E’ proprio in questo luogo isolato che Tommaso rilegge il Barone Rampante di Italo Calvino: “Invece di leggere mi sembra di respirare”, la prima forte impressione che egli riceve e che lo porta a scrivere di getto Mi sembra tutto di grano. La consapevolezza di non aver esaurito l’argomento lo spinge a comporre altri brani: nascono così le altre otto canzoni che raccontano le varie tappe della vita del protagonista, dall’ascesa sull’albero all’incontro con Viola, dalla pura vibrazione di libertà alle passioni dell’amore, alla solitudine.![]()
I testi e le musiche vedono la luce in camere fredde, accanto allo scoppiettare di stufe a legna, osservando la natura e i suoi ritmi, con passeggiate nel bosco come inesauribile fonte di immagini e di ispirazione.
La volontà di racchiudere tali sensazioni in un disco dà vita al progetto Oggi cadono le foglie: un vero e proprio concept album in cui si svolge il percorso poetico e musicale dell’autore e del gruppo.
Le canzoni, inizialmente nate su chitarra e violino, guadagnano nuove aperture armoniche e sonorità che si allontanano dall’originaria forma cantautorale, grazie agli arrangiamenti di Marco Superti e alla produzione di Guido Melis per l’etichetta Suburban Sky.
Il repertorio iniziale, un omaggio a Fabrizio De André, si arricchisce con il proseguire delle esperienze live e parallelamente l’organico del gruppo si consolida in forma di quartetto con Richard Cocciarelli (batteria e percussioni) e, successivamente, con Piero Spitilli, (contrabbasso e basso elettrico).
Dopo quattro anni di concerti Tommaso e Marco si trasferiscono per qualche tempo in un casolare circondato da boschi e da ettari di terreni destinati al pascolo.
E’ proprio in questo luogo isolato che Tommaso rilegge il Barone Rampante di Italo Calvino: “Invece di leggere mi sembra di respirare”, la prima forte impressione che egli riceve e che lo porta a scrivere di getto Mi sembra tutto di grano. La consapevolezza di non aver esaurito l’argomento lo spinge a comporre altri brani: nascono così le altre otto canzoni che raccontano le varie tappe della vita del protagonista, dall’ascesa sull’albero all’incontro con Viola, dalla pura vibrazione di libertà alle passioni dell’amore, alla solitudine.
I testi e le musiche vedono la luce in camere fredde, accanto allo scoppiettare di stufe a legna, osservando la natura e i suoi ritmi, con passeggiate nel bosco come inesauribile fonte di immagini e di ispirazione.
La volontà di racchiudere tali sensazioni in un disco dà vita al progetto Oggi cadono le foglie: un vero e proprio concept album in cui si svolge il percorso poetico e musicale dell’autore e del gruppo.
Le canzoni, inizialmente nate su chitarra e violino, guadagnano nuove aperture armoniche e sonorità che si allontanano dall’originaria forma cantautorale, grazie agli arrangiamenti di Marco Superti e alla produzione di Guido Melis per l’etichetta Suburban Sky.