“Come è difficile fare i pendolari in estate”

Da tempo si parla di un potenziamento dei collegamenti ferroviari di Casale, città al centro del triangolo Milano – Torino – Genova, ma senza nessun legame diretto con i 3 centri. In consiglio comunale è giacente da più di un anno, nonostante sia sempre all’inizio dell’ordine del giorno, un documento redatto da Carlo Caire della lista civica Nuove Frontiere che richiede un collegamento diretto con il capoluogo lombardo. Ma, mentre a Casale si nicchia, altrove si fanno i fatti. Così avviene che i soldi per l’elettrificazione della linea ferroviaria con Vercelli (che vuole dire il collegamento diretto con la Torino – Milano) vengono dirottati altrove dalla Regione Piemonte e, solo dopo un incontro in regione del sindaco Giorgio Demezzi con l’assessore Barbara Bonino, è stato detto che si cercherà una soluzione per un collegamento veloce. Intanto è certo che nel mese di agosto sull’altra linea che collega Casale con Milano, ovvero la Casale – Mortara, non ci saranno neanche le corse sostitutive con gli autobus nelle due settimane centrali. Il comitato che raccoglie gli studenti ed i lavoratori si era già espresso negativamente. E ora ha anche avanzato alla Regione ed alle Ferrovie delle proposte pratiche. Nella sostanza si tratta di due richieste di modifica all’orario che riguardano la linea con Mortara, direzione Milano. Si tratta delle corse che partono da Casale alle 7.25 ed alle 15.40, ritenute praticamente inutili per gli arrivi nella città lombarda e per le coincidenze, che dovrebbero venire “permutati” con altre due corse con partenza da Casale alle ore 5.40 ed alle 6.25, mantenendo la corsa di ritorno da Mortara per Casale alle ore 18.45. Qualcuno li ascolterà?