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Atc: consegnati i lavori per gli appartamenti di Oltreponte
Entro quattro mesi si concluderanno i lavori negli appartamenti di edilizia residenziale pubblica dell'Atc di Oltreponte a Casale Monferrato
Entro quattro mesi si concluderanno i lavori negli appartamenti di edilizia residenziale pubblica dell'Atc di Oltreponte a Casale Monferrato
La notizia è giunta mercoledì 20 luglio, dall’Atc di Alessandria, che nei mesi scorsi è stata beneficiaria di un contributo statale di 6 milioni di euro, di cui 1,3 milioni da destinare alla ristrutturazione degli immobili casalesi.
“Questo importante intervento – ha spiegato il sindaco Giorgio Demezzi (nella foto) – è un ulteriore tassello nell’opera di miglioramento e riqualificazione del quartiere di Oltreponte. In questi due anni sono già molti gli interventi effettuati, primo fra tutti quelli sul piano della sicurezza. Poter finalmente ristrutturare gli appartamenti di via Adam sarà anche un segnale forte a tutti i cittadini, per confermare loro che non sono né dimenticati, né di serie B, come qualcuno vuol far credere, ma sono al centro di un progetto di rilancio dell’intero quartiere”.
Il sindaco, dall’incontro con l’Atc e la Consulta Territoriale del marzo scorso ad oggi, ha sempre seguito, e sollecitato, l’avanzamento della situazione: “Questa mattina sono riuscito a mettermi in contatto con il direttore dell’Atc Riccardo Sansebastiano che mi ha comunicato che i lavori sono stati consegnati alla ditta e questa, ora, avrà quattro mesi per concluderli. Quindi, entro la fine di novembre i primi interventi dovranno essere eseguiti”.
Gli appartamenti interessati dai primi lavori di ristrutturazione saranno cinque e riguarderanno alcuni alloggi già attualmente liberi in via Adam.
“Anche nei prossimi mesi – ha concluso il sindaco Demezzi – proseguirò nelle verifiche dello stato della situazione perché, nonostante non sia di competenza comunale, mi sembra giusto e doveroso porre attenzione affinché gli interventi siano svolti nel miglior modo possibile, garantendo così alloggi dignitosi alle famiglie più deboli”.