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Parte da Ponzano la salvezza della ferrovia Casale – Asti
Approvato dal consiglio comunale di Ponzano un ordine del giorno in cui si chiede di mantenere il trasporto pubblico sulla linea gestita da Rfi. Il documento è stato inviato a tutti i comuni della tratta
Approvato dal consiglio comunale di Ponzano un ordine del giorno in cui si chiede di mantenere il trasporto pubblico sulla linea gestita da Rfi. Il documento è stato inviato a tutti i comuni della tratta
Partirà da Ponzano, paese all’estremo confine della provincia di Alessandria con l’astigiano, l’azione per salvare la linea ferroviaria Casale – Asti ? Il consiglio comunale – Ponzano è sede di stazione – ha approvato all’unanimità un ordine del giorno nel quale è stato chiesto di mantenere il trasporto pubblico sulla linea che collega Asti a Casale e poi a Mortara. La linea, in servizio dal 1870 (non siamo ai 150 dell’Unità d’Italia ma quasi) è proprietà statale e viene gestita dalla Rete ferroviaria italiana. In passato – era la metà degli anni Ottanta – venne inserita tra i cosiddetti “rami secchi” da tagliare, ma è sempre stata mantenuta in vita. Normalmente viene servita da treni regionali ed il servizio ferroviario è sospeso e sostituito da bus, nei giorni festivi, nel periodo pasquale, natalizio ed estivo. Ma dall’estate dello scorso anno i treni non effettuano più corse lungo questa linea. Pendolari e studenti hanno già detto che è preferibile il servizio ferroviario a quello sostitutivo con autobus e per questo è nata l’iniziativa dell’amministrazione di Ponzano guidata da Paolo Lavagno. Il documento è stato inviato ai sindaci di tutti comuni della tratta da Casale ad Asti, chiedendo che venga approvato e, se in Provincia di Asti qualcosa di sta muovendo (è in dirittura d’arrivo la discussione a Moncalvo), si attende che si pronuncino Casale, San Giorgio, Ozzano e Serralunga di Crea, gli altri comuni alessandrini della tratta.