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“Fontana leggera, perché a Casale non si fa?”
Lo chiedono i Democratici per Casale con una interpellanza al sindaco Demezzi. "Gli erogatori di acqua potabile pubblica sono già una realtà in altri centri, perchè non farli anche qui?"
Lo chiedono i Democratici per Casale con una interpellanza al sindaco Demezzi. "Gli erogatori di acqua potabile pubblica sono già una realtà in altri centri, perchè non farli anche qui?"
Perché a Casale non si installa una fontana leggera distributrice di acqua pubblica, già presente in altri centri della Provincia di Alessandria, come Novi Ligure e Tortona?. E’ il contenuto di una interrogazione che Maria Merlo (Democratici per Casale) rivolge all’amministrazione comunale. L’ex presidente del consiglio comunale sottolinea che un intervento del genere avrebbe delle ricadute positive perché consentirebbe di ridurre gli imballaggi di plastica e consentirebbe un notevole risparmio sull’acquisto dell’acqua in bottiglia. Le cosiddette “fontane leggere” sono già operative in diversi comuni del Monferrato, come Alfiano Natta – che è il comune di nascita del primo cittadino caslese Giorgio Demezzi e Mirabello Monferrato. Entrambe erogano acqua, refrigerata, naturale o gasata al prezzo di 5 centesimi al litro ed hanno avuto un buon impatto con la popolazione. Maria Merlo,nel suo intervento specifica anche che due fontanelle sono in costruzione a Vercelli e due a Valenza. Di qui la richiesta al sindaco se il Comune di Casale “intende percorrere la strada conveniente delle fontane leggere, dette anche casette per l’acqua”.