Casale, ufficiale Reider Rodriguez

 Un colpo a sorpresa dovevamo aspettarcelo. E, puntualmente, è arrivato. Samon Reider Rodriguez è ufficialmente un giocatore del Casale. A darne notizia è stato lo stesso club nerostellato attraverso il proprio sito ufficiale. Il cubano arriva dal Bassano con la formula del prestito, e, dunque, con il minimo sforzo economico per il sodalizio monferrino. Una vera e propria sorpresa, dato che l’esterno sudamericano era stato accostato con insistenza negli ultimi giorni al Siracusa che, a quanto pare, si è tirato indietro proprio sul più bello. In pochi, certamente, avrebbero scommesso su un suo approdo in nerostellato. E sicuramente in riva al Tanaro qualche tifoso grigionero avrà storto il naso, dato il suo recente passato nelle fila dell’Alessandria, proprio quando Buglio ne era alla guida.

Ma cerchiamo di conoscere meglio l’ultimo colpo nerostellato: nato a Guantanamo, Cuba, nel 1988. Approda nelle giovanili della Juventus nel 2003 e subito si mette in evidenza come una grande promessa. Rimane nelle giovanili bianconere per quattro stagioni fino ad aggregarsi sporadicamente con la prima squadra, in quel momento allenata da Deschamps in Serie B. Brevi esperienze a Cecina e Poggibonsi, poi l’occasione di affermarsi nel grande calcio provinciale con l’Alessandria. Ad allenarlo, caso vuole, proprio quel Buglio che ora ha dato l’ok per il suo approdo in nerostellato. Sotto la sua guida, l’esterno totalizza ben 28 presenze con 5 reti all’attivo, discreto bottino per un giocatore che in ogni caso rimane più un centrocampista che una vera e propria punta di ruolo. Nella stagione scorsa si accasa prima al Pergocrema e poi al Bassano, ma i risultati non sono esaltanti dato che colleziona appena 2 reti in 25 presenze complessive. Il che ci lascia intuire che Samon Reider Rodriguez non è solo sinonimo di sorpresa ma anche di scommessa. Una scommessa che prima di tutto decide di giocarsi Buglio, amante dei giocatori offensivi votati a ricoprire più ruoli.

Come verrà impiegato il cubano? Per caratteristiche tecniche Rodriguez sembra essere fatto per il modulo di Buglio, con tutte le sue varianti, anche se l’ipotesi più affascinante è quella di vederlo impiegato come esterno nel 4-2-3-1 in cui Capellupo e Iannini sono gli interditori in linea mediana, mentre Siega, Taddei e, appunto, la new entry Rodriguez sono le punte piccole e rapide che supporteranno il centravanti avanzato. Ipotesi affascinante esattamente quanto le ambizioni di un Casale che, oggi, ha fatto un paso ulteriore verso i sogni di gloria.