Valerio Scarrone e una fotografia sull’artigianato a Casale
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Redazione Il Piccolo  
3 Agosto 2011
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Valerio Scarrone e una fotografia sull’artigianato a Casale

Intervista al direttore del Consorzio Servizi Unione Artigiani di Casale. Carpenteria e servizi all'agricoltura i settori dell'artigianato in ripresa, edilizia e trasporti risentono della crisi

Intervista al direttore del Consorzio Servizi Unione Artigiani di Casale. Carpenteria e servizi all'agricoltura i settori dell'artigianato in ripresa, edilizia e trasporti risentono della crisi

Valerio Scarrone, alessandrino, è da diversi anni direttore del Consorzio Servizi dell’Unione Artigiani di Casale Monferrato. Da questa posizione ha un importante osservatorio su quelle che sono le possibilità di sviluppo delle imprese artigiane, in un tessuto socio-economico, quello del Casalese, che risente del rallentamento dei suoi tradizionali comparti industriali di punta.

Per chi vuole intraprendere l’attività di artigiano, tenuto conto del periodo che stiamo attraversando, quali sono i settori nei quali si può andare a collocare?
Direi la meccanica, ovviamente non nel senso delle officine meccaniche rivolte all’auto, bensì della carpenteria, sia civile (rivolta all’edilizia) che industriale, perché a Casale esiste pur sempre un tessuto industriale che lo richiede e poi ci sono imprese che lavorano al servizio delle attività agricole. E non dimentichiamo che in questo momento proprio l’agricoltura sta attraversando un periodo particolarmente positivo con il rialzo dei prezzi.

Quali sono gli ambiti dove la crisi si sente maggiormente?
L’edilizia e il trasporto come ho già avuto modo di ribadire anche recentemente.

E i servizi alla persona?
Sono garantiti dalla liberalizzazione delle licenze e dall’impoverimento generale della popolazione.

Si parla anche molto di tecnologie informatiche…
C’è una crescita, lenta ma progressiva. A questo proposito vorrei evidenziare che dal prossimo mese di novembre tutte le società iscritte al Registro Imprese avranno l’obbligo della Pec, la Posta elettronica certificata e quindi in molti dovranno adeguarsi.

Nel Casalese uno dei settori trainanti è sempre stato quello del freddo. Come è la situazione?
Il settore freddo, pur con il tracollo di Iar e Framec, tuttavia vede la presenza della Iarp e di diverse piccole e medie aziende (Cold Car, Gruppo Pastorello) che hanno sempre tenuto un buon livello di investimenti e affrontano con risultati positivi la crisi.

Proprio recentemente si è costituto a Casale un Consorzio, ispirato dalla Regione Piemonte, rivolto alle medie aziende per studiare in forma consortile iniziative da intraprendere sui mercati internazionali. E questo è un buon segno.

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