Valerio Scarrone e una fotografia sull’artigianato a Casale
Intervista al direttore del Consorzio Servizi Unione Artigiani di Casale. Carpenteria e servizi all'agricoltura i settori dell'artigianato in ripresa, edilizia e trasporti risentono della crisi
Intervista al direttore del Consorzio Servizi Unione Artigiani di Casale. Carpenteria e servizi all'agricoltura i settori dell'artigianato in ripresa, edilizia e trasporti risentono della crisi
Per chi vuole intraprendere l’attività di artigiano, tenuto conto del periodo che stiamo attraversando, quali sono i settori nei quali si può andare a collocare?
Direi la meccanica, ovviamente non nel senso delle officine meccaniche rivolte all’auto, bensì della carpenteria, sia civile (rivolta all’edilizia) che industriale, perché a Casale esiste pur sempre un tessuto industriale che lo richiede e poi ci sono imprese che lavorano al servizio delle attività agricole. E non dimentichiamo che in questo momento proprio l’agricoltura sta attraversando un periodo particolarmente positivo con il rialzo dei prezzi.
Quali sono gli ambiti dove la crisi si sente maggiormente?
L’edilizia e il trasporto come ho già avuto modo di ribadire anche recentemente.
E i servizi alla persona?
Sono garantiti dalla liberalizzazione delle licenze e dall’impoverimento generale della popolazione.
Si parla anche molto di tecnologie informatiche…
C’è una crescita, lenta ma progressiva. A questo proposito vorrei evidenziare che dal prossimo mese di novembre tutte le società iscritte al Registro Imprese avranno l’obbligo della Pec, la Posta elettronica certificata e quindi in molti dovranno adeguarsi.
Nel Casalese uno dei settori trainanti è sempre stato quello del freddo. Come è la situazione?
Il settore freddo, pur con il tracollo di Iar e Framec, tuttavia vede la presenza della Iarp e di diverse piccole e medie aziende (Cold Car, Gruppo Pastorello) che hanno sempre tenuto un buon livello di investimenti e affrontano con risultati positivi la crisi.
Proprio recentemente si è costituto a Casale un Consorzio, ispirato dalla Regione Piemonte, rivolto alle medie aziende per studiare in forma consortile iniziative da intraprendere sui mercati internazionali. E questo è un buon segno.