La Vale passa, il Casale vince nel far west
Home
Riccardo Robotti - riccardo.robotti@alice.it  
31 Agosto 2011
ore
00:00 Logo Newsguard

La Vale passa, il Casale vince nel far west

Gli orafi si impongono a Savona grazie a Montanari e sorpassano in extremis il Pavia. I nerostellati battono la capolista Cuneo ma rimangono fuori

Gli orafi si impongono a Savona grazie a Montanari e sorpassano in extremis il Pavia. I nerostellati battono la capolista Cuneo ma rimangono fuori

Patron Omodeo avrà certamente di che essere soddisfatto. Una squadra che qualche settimana fa faceva fatica a stare in campo, sia con i muscoli che con la testa, che andava in difficoltà contro compagini di serie inferiori, che doveva ancora assimilare la filosofia di mister Rossi, uno dei pochi reduci della scorsa stagione. Un bilancio iniziale certamente non positivo che è stato completamente ribaltato nell’arco di qualche settimana, giusto il tempo di aprire e chiudere la prima piccola parentesi di Coppa Italia, tra l’altro in netto crescendo: esordio negativo contro il Cuneo, vittoria rocambolesca e coraggiosa contro il Pavia, poi pareggio di carattere contro il Casale e, infine, cinica vittoria contro il Savona. Una vittoria che, stante il turno di riposo obbligatorio per il Pavia, permette agli uomini di Rossi di chiudere il girone a quota 7 punti, tanti quanti il Cuneo ma soprattutto uno in più dei lombardi che erano secondi in classifica, cioè quel tanto che basta per accedere alla fase successiva. Il lavoro di Rossi e del suo staff, insomma, comincia a intravedersi e soprattutto inizia a trovare i primi significativi riscontri sul campo. Una soddisfazione doppia, perchè al di là dell’importanza effettiva che ha questa competizione e a prescindere da quelle che sono le reali possibilità di andare fino in fondo ad essa, la Vale ha saputo dimostrare a quelle che saranno le sue avversarie per tutta la stagione ma prima di tutto a sè stessa che i mezzi ci sono, che le possibilità di rimanere nella categoria “pro” non sono così tanto campate in aria, che si può fare, insomma. Cambiano gli uomini, ma la sostanza rimane intatta.

Il match che regala la qualificazione agli orafi in realtà è poco più di un allenamento, dato che il Savona scende in campo da ultima del girone e quindi con scarsissime velleità di vittoria. Al punto che mister Corda mette in campo una formazione piuttosto sperimentale, dando spazio anche a chi in questa fase iniziale di stagione ha trovato meno spazio. Mister Rossi, invece, ci vuole credere, e al di là del ricambio in porta (Stillo titolare al posto di Serena) schiera gli uomini migliori, tra cui il bomber Alteri ma soprattutto quel Montanari che, ormai, è diventato il custode delle chiavi del centrocampo rossoblu, lui che nell’ultimo anno ha conquistato la fiducia del mister partita dopo partita e che nei primi minuti della ripresa realizza su perfetto traversone di Blondett. L’assolo di Montanari è la goccia d’acqua nel deserto di una partita avara di occasioni, se si esclude uno scambio di battute nella prima frazione di gioco (Miracoli, dopo 4′, su punizione a impensierire Aresti, bravo a deviare sulla traversa, e dall’altra parte Del Genio che al 10′ al volo calcia fuori). Buon per la Vale, che così riesce ad ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. Altra buona notizia in vista del primo non semplicissimo impegno di campionato che domenica opporrà i rossoblu al Lecco.

TABELLINO
SAVONA – VALENZANA: 0-1 (0-0)
MARCATORE:
52’ Montanari
SAVONA: Aresti (64’ Giaretti), Pollero, Giorgione, Antonelli, Marconi, Greco, Tangredi, Gelfusa, Pizzolato, Cattaneo (80’ Bottiglieri), Del Genio (68’ Praino). A disp. Belotti, Buglio, De Martis, Pellini. All: Corda
VALENZANA: Stillo, Berselli, Blondett, Venezia, Crescente, Serao (55’ Manfredi), Uggeri, Montanari, Alteri, Chiazzolino (62’ Rebolini), Franciosi (80’ Pagan). A disp. Serena, Marafioti, Prandi, Miracoli. All. Rossi.
ARBITRO: Pasqua di Tivoli (Sgheiz e Cappello)
NOTE: Ammonito Venezia (V), Angoli : 5-4

A Cuneo, invece, il Casale passa cogliendo il primo successo stagionale in impegni ufficiali. Un traguardo sudato e meritato, che porta la firma di Samon Rodriguez, protagonista a tutto tondo di un match che riserva poco spettacolo (un paio di incursioni offensive dei padroni di casa nel primo tempo è tutto ciò che ci sarebbe da segnalare) e che si accende solo nel finale: a metà della ripresa il cubano, tra i più propositivi in questa prima parte di stagione nerostellata, si inventa un tiro dal limite imprendibile per Negretti, utile a ottenere un vantaggio che rimane intatto nonostante la rabbiosa reazione di un Cuneo che va vicino al pareggio con Sentinelli, sfortunato a colpire il palo su incursione aerea; poi, sullo scadere, prima provoca una brutale entrata da dietro di Passerò, che lascia i suoi compagni in dieci allo scadere del tempo regolamentare, poi l’estroso esterno nerostellato scatena un rissoso battibecco con Cintoi, che porta all’espulsione di entrambi in pieno recupero. Una sconfitta che certamente non pesa agli uomini di Ezio Rossi, che chiudono il girone a quota 7 punti. Una vittoria inutile per i nerostellati, che partivano già eliminati dalla competizione e che, in ogni caso, chiudono in bellezza assaporando il gusto di una vittoria che certamente darà un po’ di fiducia nei propri mezzi, in vista di un campionato che ormai è alle porte: domenica, al Palli, c’è il San Marino, e si comincerà a fare sul serio.

TABELLINO
CUNEO – CASALE 0-1
CUNEO (4-3-1-2): Negretti; Passerò, Sentinelli, Carretto (1’st Cintoi), Garrone; Lodi, Borettaz (42’st Palazzolo), Galfrè; Valfrè; Ingari (1’st Garavelli), Personè.  A disp.: Pascarella, Morabito, Cristini, Fantini. All.: Ezio Rossi.
CASALE (4-3-1-2): Adornato; Ciccomascolo, Vignati, Granata, Napoli; Francia (38’st Naglieri), Capellupo (1’st Marin), Agnesina; Rodriguez; Ricaldone (21’st Siega), Curcio. A disp.: Pomat, Gregoletto, Roci, Sinico. All.: Francesco Buglio.
ARBITRO: Luca Pairetto di Torino.
MARCATORE: st 24’ Rodriguez (Ca).
NOTE: giornata calda e soleggiata, terreno di gioco in ottime condizioni. Ammoniti: Galfrè (Cu), Ciccomascolo, Agnesina (Ca). Espulsi: al 44’st Passerò (Cu) per fallo da ultimo uomo, al 48’st Cintoi (Cu) e Rodriguez (Ca) per reciproche scorrettezze. Angoli: 9-3. Recupero: pt 1’, st 5’. Spettatori 400 circa.

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione