Casale, lo show è tutto tuo
I nerostellati (con solo due '91 in campo) vincono la prima di campionato imponendosi sul San Marino per 4-3. In grandissimo spolvero Taddei, mentre c'è ancora molto da lavorare in difesa.
I nerostellati (con solo due '91 in campo) vincono la prima di campionato imponendosi sul San Marino per 4-3. In grandissimo spolvero Taddei, mentre c'è ancora molto da lavorare in difesa.
CASALE – Il Casale non poteva regalare un pomeriggio migliore ai tifosi accorsi al Palli per la prima di campionato. Una partita dai contorni pirotecnici, con sette reti, due pali e un’espulsione ma soprattutto i primi tre punti messi in cassaforte, contro un avversario che ha dimostrato – come ammette lo stesso
TADDEI MAN OF THE MATCH – Mattatore della giornata è stato sicuramente Riccardo Taddei, autore di una splendida doppietta e del corner tagliato con il quale dopo appena 4′ di gioco ha indirizzato subito la partita su binari favorevoli. Come contorno, una traversa colpita su tiro “alla Del Piero” e tantissime giocate per i propri compagni. Il tutto premiato da una bellissima standing ovation, come non se ne sono mi viste al Palli, riservatagli da un pubblico letteralmente in visibilio. E non potrebbe essere altrimenti, dato che Taddei è un giocatore di almeno due categorie superiori. L’ex Brescia, come detto, beffa il San Marino su corner tagliato, poi spara dal limite di sinistro e porta i suoi sul 2-0. Una distrazione difensiva permette a Villanova di accorciare le distanze ma a quel punto è ancora lui a ristabilire le distanze con 
CUORE SAN MARINO – Eppure, nonostante un Taddei che decide il bello ed il cattivo tempo, il San Marino non demorde e, anzi, raddoppia gli sforzi, riuscendo sempre ad accorciare le distanze e, quindi, a mettere grande pressione ai nerostellati. Nerostellati che vanno letteralmente in bambola quando il match sembra addormentarsi sul 3-1: gran numero di Poletti al limite dell’area, dormita generale della difesa casalese e 3-2 firmato Amantini, bravo a trafiggere un Adornato che nel primo tempo commette qualche incertezza di troppo. Il 4-2 di Iannini, su tiro al volo sporcato imparabilmente dalla difesa sanmarinese è solo l’illusione con la quale il Casale rientra negli spogliatoi alla fine del primo tempo. E’ un San Marino, infatti, che si piega ma non si spezza e in avvio di ripresa riesce a portarsi sul 4-3, riuscendo dunque a rimettere nuovamente tutto in discussione. Nemmeno l’espulsione di Fogacci, guarda caso procurata dall’instancabile Taddei, calma gli animi degli ospiti, che pur correndo qualche rischio sulle ripartenze nerostellate riescono a tenere botta, a non affondare e, dunque, a riversarsi nella metà campo avversaria negli ultimissimi secondi di gara. Solo il triplice fischio di Olivieri, la cui direzione non ha accolto consensi da nessuna parte, sancisce la fine di un match che è sembrato essere una girandola impazzita. Per adesso, coronarie a parte, va benissimo cosi.