Erminio Spalla: campione europeo e attore dimenticato

È proprio vero che nessuno è profeta in patria. Erminio Spalla, nato a Borgo San Martino nel 1897 fu uno dei borghigiani forse più famosi del secolo scorso. Pugile professionista, nel 1923, battendo al Palido di Milano un belga, Piet dan de Veer si fregiò, primo italiano della storia di un titolo europeo della noble art. Mantenne questo prestigioso trofeo sino al 1926 quando dovette cedere il passo a Paulino Uzcudun, poi avversario di un altro grande al pugilato italiano, Primo Carnera.

Lasciati i guantoni si diede all’arte della cellulosa ed ebbe anche parti in pellicole importanti come “Miracolo a Milano” del maestro Vittorio De Sica o alcuni film di Dino Risi, quali “Poveri ma belli” o “Il mattatore”. Morì nell’estate di 40 anni fa a Roma.

Il suo paese natale, il monferrino Borgo San Martino, non gli ha mai dedicato nulla. Per porre rimedio a questa dimenticanza, il Movimento Progetto Piemonte ha scritto al sindaco di Borgo San Martino, Mirco Capra, di dedicare ad Erminio Spalla, una via, una strada, una piazza. L’Mpp, nella lettera al sindaco Capra, ricorda che tra i suoi scopi c’è anche quello della valorizzazione di coloro che hanno fatto grande il Piemonte, ed evidenzia la necessità che venga ricordato un campione quale Spalla, attraverso la toponomastica.