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Bellingeri fa mezzo passo indietro
In consiglio comunale, questa sera, il nuovo albo delle associazioni e la decisione del sindaco Demezzi sull'affidamento delle cariche amministrative cui Bellingeri, per motivi di lavoro, ha rinunciato (Trasporti e Mobilità urbana)
In consiglio comunale, questa sera, il nuovo albo delle associazioni e la decisione del sindaco Demezzi sull'affidamento delle cariche amministrative cui Bellingeri, per motivi di lavoro, ha rinunciato (Trasporti e Mobilità urbana)
La rinuncia dell’assessore Ettore Bellingeri ad una parte delle sue deleghe – trasporti e mobilità urbana – sarò sicuramente uno degli elementi di discussione del consiglio comunale che il presidente Grazia Bocca ha convocato per questa sera, mercoledì 14 settembre.
Bellingeri rimane comunque in giunta con le deleghe più “pesanti” dell’urbanistica e della pianificazione territoriale. “Il sindaco Giorgio Demezzi – dice il coordinatore del Pdl casalese Nicola Sirchia – ci ha comunicato che Bellingeri ha rimesso nelle sue mani parte delle deleghe per impegni di lavoro sopraggiunto e per la necessità di concentrarsi sulle sue principali competenze in giunta. Non ci sono problemi politici. Sulla ridistribuzione degli incarichi sarà il sindaco a decidere”.
Inoltre forse la questione di maggiore rilievo in questi due ambiti, ovvero quella dei pendolari, è sempre stata seguita in prima persona dal sindaco . Nel concreto il consiglio comunale dovrà votare la quarta variazione al bilancio di previsione, una integrazione alla convenzione tra il Comune e al società Casale sport che gestisce la piscina comunale, per consentirle l’installazione di un impianto tecnologico di cogenerazione.
Ma soprattutto sarà sul tavolo il regolamento per l’albo comunale delle associazioni. “Dopo avere censito le circa 300 società sportive, culturali, turistiche, sociali che operano in questo settore – dice l’assessore all’associazionismo Federico Riboldi – verrà approvato il regolamento che ne istituisce l’albo e indica i criteri e le modalità per cui il Comune possa erogare contributi o concedere patrocini”.
Si tratta di un provvedimento che va a regolamentare un settore dove più volte erano stati annunciati interventi e mai niente era stato fatto in questa direzione. Infine dovrebbe venire approvato, dopo quasi due anni di attesa, l’ordine del giorno di Carlo Caire (Nuove frontiere) sulla green economy. Si tratta di un provvedimento complesso che aveva avuto parecchi passaggi e che, per motivi indipendenti dalla politica, è stato rinviato un paio di volte negli ultimi mesi, ma che ha la condivisione da parte di tutti.
Bellingeri rimane comunque in giunta con le deleghe più “pesanti” dell’urbanistica e della pianificazione territoriale. “Il sindaco Giorgio Demezzi – dice il coordinatore del Pdl casalese Nicola Sirchia – ci ha comunicato che Bellingeri ha rimesso nelle sue mani parte delle deleghe per impegni di lavoro sopraggiunto e per la necessità di concentrarsi sulle sue principali competenze in giunta. Non ci sono problemi politici. Sulla ridistribuzione degli incarichi sarà il sindaco a decidere”.
Inoltre forse la questione di maggiore rilievo in questi due ambiti, ovvero quella dei pendolari, è sempre stata seguita in prima persona dal sindaco . Nel concreto il consiglio comunale dovrà votare la quarta variazione al bilancio di previsione, una integrazione alla convenzione tra il Comune e al società Casale sport che gestisce la piscina comunale, per consentirle l’installazione di un impianto tecnologico di cogenerazione.
Ma soprattutto sarà sul tavolo il regolamento per l’albo comunale delle associazioni. “Dopo avere censito le circa 300 società sportive, culturali, turistiche, sociali che operano in questo settore – dice l’assessore all’associazionismo Federico Riboldi – verrà approvato il regolamento che ne istituisce l’albo e indica i criteri e le modalità per cui il Comune possa erogare contributi o concedere patrocini”.
Si tratta di un provvedimento che va a regolamentare un settore dove più volte erano stati annunciati interventi e mai niente era stato fatto in questa direzione. Infine dovrebbe venire approvato, dopo quasi due anni di attesa, l’ordine del giorno di Carlo Caire (Nuove frontiere) sulla green economy. Si tratta di un provvedimento complesso che aveva avuto parecchi passaggi e che, per motivi indipendenti dalla politica, è stato rinviato un paio di volte negli ultimi mesi, ma che ha la condivisione da parte di tutti.