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Su Rdb e amianto la Regione è compatta
Mozione di Botta per lamianto free e il voto bipartisan sulla crisi Rdb. Le dichiarazioni di Molinari e Muliere
Mozione di Botta per lamianto free e il voto bipartisan sulla crisi Rdb. Le dichiarazioni di Molinari e Muliere
Casale e il Monferrato sono sotto la lente d’ingrandimento della Regione Piemonte. Mentre prosegue il processo per i vertici dell’ex Eternit e questa settimana hanno parlato in aula i legali dei responsabili civili (in particolare quello della Etex, gruppo multinazionale considerato l’erede dell’Eternit) a Palazzo Lascaris, il consigliere casalese Marco Botta (nella foto) ha presentato una mozione. Nel ricordare la drammatica situazione di Casale, dove oltre 2800 persone hanno perso la vita per malattie legate all’amianto, innanzitutto il mesotelioma alla pleura, e anche asbestosi e cancro al polmone, l’esponente del Pdl sottolinea che i costi delle bonifiche sono elevatissimi: dal 1994 ad oggi, il Comune ha speso 8 milioni di euro per gli interventi di propria competenza, mentre 37 sono arrivati dal governo nazionale e dalla Regione Piemonte ed altri 6 per la rimozione del polverino.
Nella mozione Marco Botta chiede all’esecutivo di Roberto Cota di finanziare la legge regionale 30 sull’amianto, rendendo così il Piemonte “amianto free” e di utilizzare completamente le risorse a disposizione che ammontano a un milione e mezzo di euro. In aula del Consiglio regionale, invece, si è discusso della più preoccupante crisi occupazionale al momento in atto nel Casalese, quella che investe lo stabilimento Rdb di Occimiano.
Al momento non è ancora stata fissata la data dell’incontro richiesto dai sindacati con l’assessore regionale al lavoro Claudia Porchietto e la proprietà. Ma i lavoratori hanno “incassato” la solidarietà dell’intera assemblea piemontese che ha votato in modo assolutamente bipartisan un documento predisposto dal leghista Riccardo Molinari. “Era stato presentato a maggio – ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale – ma la situazione nel frattempo è mutata, in peggio”. L’ordine del giorno approvato impegna la giunta presenziare ai vari tavoli istituzionali sull’argomento.
Dal canto suo Rocchino Muliere, consigliere del Pd nel dire che “giusto che il Consiglio esprima solidarietà, ma non è sufficiente. È necessario che la giunta e l’assessore al lavoro si attivino per scongiurare un esito negativo di una vertenza che dura da troppo tempo” e nell’evidenziare che l’impegno della Regione è fondamentale assicura che “terremo alta l’attenzione affinché gli impegni assunti in aula siano mantenuti”.
Nella mozione Marco Botta chiede all’esecutivo di Roberto Cota di finanziare la legge regionale 30 sull’amianto, rendendo così il Piemonte “amianto free” e di utilizzare completamente le risorse a disposizione che ammontano a un milione e mezzo di euro. In aula del Consiglio regionale, invece, si è discusso della più preoccupante crisi occupazionale al momento in atto nel Casalese, quella che investe lo stabilimento Rdb di Occimiano.
Al momento non è ancora stata fissata la data dell’incontro richiesto dai sindacati con l’assessore regionale al lavoro Claudia Porchietto e la proprietà. Ma i lavoratori hanno “incassato” la solidarietà dell’intera assemblea piemontese che ha votato in modo assolutamente bipartisan un documento predisposto dal leghista Riccardo Molinari. “Era stato presentato a maggio – ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale – ma la situazione nel frattempo è mutata, in peggio”. L’ordine del giorno approvato impegna la giunta presenziare ai vari tavoli istituzionali sull’argomento.
Dal canto suo Rocchino Muliere, consigliere del Pd nel dire che “giusto che il Consiglio esprima solidarietà, ma non è sufficiente. È necessario che la giunta e l’assessore al lavoro si attivino per scongiurare un esito negativo di una vertenza che dura da troppo tempo” e nell’evidenziare che l’impegno della Regione è fondamentale assicura che “terremo alta l’attenzione affinché gli impegni assunti in aula siano mantenuti”.