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Ora di attesa per la Rdb di Occimiano
Occorre capire quale sarà la reazione delle banche al piano industriale. Il sindaco Berra chiede all'assessore Porchietto un piano di settore per i prefabbricati in cemento. E il deputato Mario Lovelli chiede al ministero di vigilare perché il piano industriale sia credibile
Occorre capire quale sarà la reazione delle banche al piano industriale. Il sindaco Berra chiede all'assessore Porchietto un piano di settore per i prefabbricati in cemento. E il deputato Mario Lovelli chiede al ministero di vigilare perché il piano industriale sia credibile
Tutti attorno ad un tavolo per sondare lo stato di salute dell’ammalata, l’Rdb. L’altra sera nella sala del consiglio comunale c’erano il vice presidente della Regione Ugo Cavallera, l’assessore regionale al lavoro Claudia Porchietto, l’assessore provinciale Massimo Barbadoro, i sindaci dei comuni limitrofi, i rappresentanti dei sindacati regionali e nazionali, oltre naturalmente alla rappresentanza del Comune di Occimiano con in testa il sindaco Ernesto Berra, che sta giocando nella vertenza un ruolo di primo piano. Il punto prioritario è oggi se le banche assevereranno il piano industriale presentato dall’azienda o no. Nel primo caso si potrebbe andare all’effettiva chiusura di alcuni stabilimenti del gruppo sul territorio nazionale, tra cui appunto Occimiano. In caso contrario la strada verrebbe indicata, invece, dalla legge Prodi con tempi molto più lunghi per la chiusura della fabbrica, il commissariamento del gruppo e un ruolo attivo più forte per Regione e Provincia. “Si potrà andare avanti, in questo caso, on altri ammortizzatori sociali e lo stabilimento in funzione. Nel corso dell’incontro, come Comune di Occimiano, abbiamo chiesto all’assessore Porchietto, che ha dimostrato di seguire quotidianamente la vertenza con il suo intervento, che la Regione elabori un piano di settori per i prefabbricati in cemento e che per nuovi insediamenti e rilocalizzazioni si dia priorità alle aree dismesse per evitare nuove cementificazioni ed utilizzare strutture già esistenti. Resta comunque l’interrogativo per comprendere come abbia fatto la azienda, leader nel settore dei prefabbricati in Italia giungere all’attuale livello”. Intanto, in vista dell’incontro previsto al ministero dello Sviluppo economico di giovedì prossimo il parlamentare Mario Lovelli ha presentato una nuova interrogazione. “E’ necessario che vengano garantiti i diritti del lavoratori – commenta il deputato del Partito democratico – e, in particolare, il ministero dello Sviluppo economico deve vigilare affinché il piano industriale presentato dai possibili acquirenti sia credibile e affidabile e che a pagare il prezzo della crisi non siano soltanto alcune realtà produttive, come Occimiano”. Tensione, intanto, all’interno dei capannoni di Occimiano. I lavoratori si dicono pronti ad attuare azioni di protesta.