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Scoppia un’auto a gpl
Momenti di paura in via Facino Cane. Per lautista una prognosi di venti giorni. Lo stabile si trova davanti al comando della polizia locale
Momenti di paura in via Facino Cane. Per lautista una prognosi di venti giorni. Lo stabile si trova davanti al comando della polizia locale
Ci sono stati momenti di paura ieri mattina, giovedì, in un condominio in via Facino Cane 32 per l’incendio di una vettura e lo scoppio della stessa dovuto, forse, ad un perdita dell’impianto di gpl.
Il fatto è avvenuto dopo le 10, quando Livio Vanoli, cinquantunenne, è salito sulla Peugeot 206 che si trovava parcheggiata nella rimessa interna allo stabile. Dopo la messa in moto lo scoppio è arrivato violento. Sul posto sono intervenute la polizia locale (l’immobile si trova proprio davanti dalla sede del comando dei vigili casalesi), la Polizia di Stato, il servizio di emergenza 118 e i vigili del fuoco.
Fortunatamente per Vanoli le conseguenze sono state contenute: i sanitari dell’ospedale Santo Spirito gli hanno diagnosticato una prognosi di venti giorni con ustioni alle mani e alla testa ma è stato dimesso già nel pomeriggio.
I danni materiali, invece, non sono stati arrecati tanto dall’incendio, che era stato domato già dall’intervento di alcuni condomini con estintori prima ancora che arrivassero i vigili del fuoco, ma dall’esplosione: sono infatti cinque i box auto al momento inagibili.
Il fatto è avvenuto dopo le 10, quando Livio Vanoli, cinquantunenne, è salito sulla Peugeot 206 che si trovava parcheggiata nella rimessa interna allo stabile. Dopo la messa in moto lo scoppio è arrivato violento. Sul posto sono intervenute la polizia locale (l’immobile si trova proprio davanti dalla sede del comando dei vigili casalesi), la Polizia di Stato, il servizio di emergenza 118 e i vigili del fuoco.
Fortunatamente per Vanoli le conseguenze sono state contenute: i sanitari dell’ospedale Santo Spirito gli hanno diagnosticato una prognosi di venti giorni con ustioni alle mani e alla testa ma è stato dimesso già nel pomeriggio.
I danni materiali, invece, non sono stati arrecati tanto dall’incendio, che era stato domato già dall’intervento di alcuni condomini con estintori prima ancora che arrivassero i vigili del fuoco, ma dall’esplosione: sono infatti cinque i box auto al momento inagibili.