Home
Un volume e un concerto dedicati ai Gonzaga Nevers
Proseguono le iniziative del gemellaggio tra Casale e Mantova. Perché non estendere il gemellaggio gonzaghesco anche alla città francese?
Proseguono le iniziative del gemellaggio tra Casale e Mantova. Perché non estendere il gemellaggio gonzaghesco anche alla città francese?
Casale e Mantova hanno un denominatore comune che li lega da circa quattro secoli e mezzo: i Gonzaga. I signori di Mantova, infatti, fino al 1708 furono anche duchi di Monferrato, sino a quando l’ultimo discendente della casata, Ferdinando Carlo passò a miglior vita. Nel 2009 le due città, unite dal collante gonzaghesco, si sono unite in gemellaggio ed è stato anche firmato dai sindaci un protocollo d’intesa.
È stato questo il momento finale di un processo di sensibilizzazione che a Casale l’associazione Progetto Gonzaga (oggi presieduta dallo studioso mantovano Paolo Bertelli) e a Mantova la Società di Palazzo Ducale, avevano fortemente spinto. A realizzarlo è stato, però, l’assessore casalese (ma di origine e formazione tutte lombarde) Augusto Pizzamiglio.
Da allora ci sono state diverse iniziative, ultime delle quali in ordine di tempo la presenza di una nutrita serie di libri di fantascienza della biblioteca casalese al Festival della letteratura a Mantova e quella di un ristoratore mantovano alla Festa del vino e del Monferrato a Casale. Adesso se ne è aggiunta una nuova. E questa potrebbe essere l’occasione per Casale di iniziare un discorso di gemellaggio, da vedersi anche in una prospettiva europea, con la città francese di Nevers, anch’essa legata a Mantova, e a questo punto pure a Casale, dal denominatore comune gonzaghesco.
È stato questo il momento finale di un processo di sensibilizzazione che a Casale l’associazione Progetto Gonzaga (oggi presieduta dallo studioso mantovano Paolo Bertelli) e a Mantova la Società di Palazzo Ducale, avevano fortemente spinto. A realizzarlo è stato, però, l’assessore casalese (ma di origine e formazione tutte lombarde) Augusto Pizzamiglio.
Da allora ci sono state diverse iniziative, ultime delle quali in ordine di tempo la presenza di una nutrita serie di libri di fantascienza della biblioteca casalese al Festival della letteratura a Mantova e quella di un ristoratore mantovano alla Festa del vino e del Monferrato a Casale. Adesso se ne è aggiunta una nuova. E questa potrebbe essere l’occasione per Casale di iniziare un discorso di gemellaggio, da vedersi anche in una prospettiva europea, con la città francese di Nevers, anch’essa legata a Mantova, e a questo punto pure a Casale, dal denominatore comune gonzaghesco.