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Iniziati i lavori di abbattimento della ciminiera dell’Italcementi
Un intervento innovativo e tecnologico usato a Casale per la prima volta
Un intervento innovativo e tecnologico usato a Casale per la prima volta
Puntuali come un orologio sono iniziate questa mattina, lunedì, le operazioni di abbattimento della ciminiera dell’Italcementi nel quartiere Ronzone. Si tratta di un intervento davvero spettacolare che si avvale di tecniche d’avanguardia e che andrà avanti per qualche giorno. Per arrivare alla demolizione del manufatto, alto cinquantasette metri, la ditta specializzata che sta effettuando l’intervento utilizza una gru che si eleva sino a circa ottanta metri di altezza e che utilizza un macchinario radio comandato che poco per volta provvede a sbriciolarlo e ad abbatterlo progressivamente.
Sono stati molti i curiosi che durante la mattinata si sono recati sul posto per assistere a quello che ha tutti i requisiti di uno spettacolo vero e proprio che rimarrà nella mente dei casalesi. Così, nonostante l’appello dell’associazione Il cemento, presieduta da Consolata Buzzi e l’impegno dell’amministrazione comunale di Casale, l’Italcementi ha tirato dritto con il suo programma di recupero funzionale dell’area. Per l’abbattimento dello stabilimento di via Oggero, infatti, erano stati stanziati 600mila euro e il mantenimento della struttura avrebbe voluto dire notevoli costi di consolidamento e di manutenzione, oltre che avrebbe dovuto venire adottata una variante al piano regolatore, e il tutto non sarebbe avvenuto in tempi brevi.
“Questo non è l’unico simbolo del mondo del cemento casalese – dice il sindaco Giorgio Demezzi – c’è anche la struttura del Paraboloide, unica nel suo genere, per la quale occorrerà fare gli adeguati studi per il consolidamento e la futura destinazione”.
Sono stati molti i curiosi che durante la mattinata si sono recati sul posto per assistere a quello che ha tutti i requisiti di uno spettacolo vero e proprio che rimarrà nella mente dei casalesi. Così, nonostante l’appello dell’associazione Il cemento, presieduta da Consolata Buzzi e l’impegno dell’amministrazione comunale di Casale, l’Italcementi ha tirato dritto con il suo programma di recupero funzionale dell’area. Per l’abbattimento dello stabilimento di via Oggero, infatti, erano stati stanziati 600mila euro e il mantenimento della struttura avrebbe voluto dire notevoli costi di consolidamento e di manutenzione, oltre che avrebbe dovuto venire adottata una variante al piano regolatore, e il tutto non sarebbe avvenuto in tempi brevi.
“Questo non è l’unico simbolo del mondo del cemento casalese – dice il sindaco Giorgio Demezzi – c’è anche la struttura del Paraboloide, unica nel suo genere, per la quale occorrerà fare gli adeguati studi per il consolidamento e la futura destinazione”.