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“Vogliamo più attenzione per il centro storico”
Dei cittadini stanno formando un nuovo comitato. E chiedono maggiori controlli e rispetto delle regole
Dei cittadini stanno formando un nuovo comitato. E chiedono maggiori controlli e rispetto delle regole
A sentirli, l’amministrazione comunale deve rivedere la propria politica nei confronti del centro storico. Una riunione di cittadini e commercianti scontenti per il degrado della zona centrale di Casale si è riunito con l’obiettivo di dare vita, al più presto, a un soggetto giuridico che possa confrontarsi con il Comune. I residenti e gli esercenti lamentano uno stato di degrado e una mancanza di rispetto della quiete pubblica, dovuti soprattutto a vere e proprie scorribande notturne di giovani che, dopo avere bevuto, sovente lasciano loro ricordi poco piacevoli. Di qui la decisione di trovarsi, di “fare qualcosa”, per non subire passivamente una situazione. L’idea è quella di darsi presto un assetto giuridico, e la forma del comitato sembra essere la più probabile. Intanto c’è già un nome, “Centro storico 2011” e un indirizzo di posta elettronica, centrostorico2011@hotmail.com.
“Le iniziative che vengono effettuate movimentano soltanto alcune realtà – dice Andrea Tommasino che in questa fase sta svolgendo il ruolo di portavoce del gruppo – e noi siamo obbligati a vivere nel degrado. Chiediamo sostanzialmente il rispetto delle regole e maggiori controlli”.
Tommasino evidenzia anche un altro aspetto del problema, quello della necessità di maggiore attenzione nella raccolta dei rifiuti, perché la trascuratezza, in questo senso, attire anche degli ospiti assolutamente poco graditi dai residenti, ovvero i topi. E c’è anche la segnalazione che viene ad un partecipante alla riunione che riguarda i distributori di alimenti e bevande: spesso dei giovani, soprattutto nelle ore notturne, li utilizzando, e sin qui niente di male, peccato che mentre ne usufruiscano spesso in orari notturni tengano il volume a tutto tondo. Ovviamente l’istituzione di un terzo turno di controlli della polizia locale, peraltro già annunciate dall’assessore Federico Riboldi, potrebbe attutire il fenomeno.
“Le iniziative che vengono effettuate movimentano soltanto alcune realtà – dice Andrea Tommasino che in questa fase sta svolgendo il ruolo di portavoce del gruppo – e noi siamo obbligati a vivere nel degrado. Chiediamo sostanzialmente il rispetto delle regole e maggiori controlli”.
Tommasino evidenzia anche un altro aspetto del problema, quello della necessità di maggiore attenzione nella raccolta dei rifiuti, perché la trascuratezza, in questo senso, attire anche degli ospiti assolutamente poco graditi dai residenti, ovvero i topi. E c’è anche la segnalazione che viene ad un partecipante alla riunione che riguarda i distributori di alimenti e bevande: spesso dei giovani, soprattutto nelle ore notturne, li utilizzando, e sin qui niente di male, peccato che mentre ne usufruiscano spesso in orari notturni tengano il volume a tutto tondo. Ovviamente l’istituzione di un terzo turno di controlli della polizia locale, peraltro già annunciate dall’assessore Federico Riboldi, potrebbe attutire il fenomeno.