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Sindaci ed avvocati per salvare i tribunali minori
È pronto il documento da inviare al neo-ministro Severino. Casale rischia di perdere Tribunale e Corte dAssise. Oggi alle 15.30 l'incontro fra tutti le parti interessate e la stesura definitiva del testo da divulgare.
È pronto il documento da inviare al neo-ministro Severino. Casale rischia di perdere Tribunale e Corte d?Assise. Oggi alle 15.30 l'incontro fra tutti le parti interessate e la stesura definitiva del testo da divulgare.
Hanno lavorato duramente il presidente dell’Ordine degli avvocati di Casale Gianni Conti e il consigliere Gianluca Scagliotti. Nell’incontro che si era svolto il 30 settembre scorso, promosso dal sindaco di Casale Giorgio Demezzi, per valutare azioni comuni a tutela dei tribunali minori era stato deciso di elaborare una bozza di documento che, dopo una ulteriore analisi, sarebbe stata poi trasmessa ai vari livelli per scongiurare la chiusura delle cosiddette sedi minori, che comporterebbe pesanti disagi non solo agli operatori del settore giustizia, ma anche e soprattutto ai cittadini. All’appello avevano risposto i rappresentanti delle municipalità di Tortona, Acqui Terme, Voghera, Ivrea, Saluzzo e Pinerolo, quelli degli Ordini degli Avvocati, il deputato Franco Stradella e il consigliere regionale Marco Botta.
Il documento, frutto di contatti, confronti e partecipazione a convegni ed iniziative nel settore, è pronto. Alle ore 15.30 di venerdì gli attori si ritrovano tutti e si dovrebbe arrivare alla forma definitiva. Poi sarà cura di ogni sindaco interessato a fare allargare la cerchia delle sue adesioni al territorio in modo che la lettera che arriverà sul tavolo del neo nominato ministro della giustizia Paola Severino abbia il maggiore sostegno possibile da parte delle amministrazioni e della popolazione. Casale, che è stata la promotrice dell’iniziativa attraverso il suo primo cittadino, rischia di perdere oltre ad un tribunale efficiente ed a misura d’uomo, anche la corte d’assise, che esiste tuttora, anche se negli ultimi anni non si è mai riunita perché non si sono, fortunatamente, verificati fatti di sangue.
Il documento, frutto di contatti, confronti e partecipazione a convegni ed iniziative nel settore, è pronto. Alle ore 15.30 di venerdì gli attori si ritrovano tutti e si dovrebbe arrivare alla forma definitiva. Poi sarà cura di ogni sindaco interessato a fare allargare la cerchia delle sue adesioni al territorio in modo che la lettera che arriverà sul tavolo del neo nominato ministro della giustizia Paola Severino abbia il maggiore sostegno possibile da parte delle amministrazioni e della popolazione. Casale, che è stata la promotrice dell’iniziativa attraverso il suo primo cittadino, rischia di perdere oltre ad un tribunale efficiente ed a misura d’uomo, anche la corte d’assise, che esiste tuttora, anche se negli ultimi anni non si è mai riunita perché non si sono, fortunatamente, verificati fatti di sangue.