Casale, sconfitta con sospiro di sollievo
Nel derby piemontese con il Cuneo decide una rete di Fantini. Treviso si fa ipnotizzare dal Santarcangelo e non ne approfitta. Primato solitario ancora salvo
Nel derby piemontese con il Cuneo decide una rete di Fantini. Treviso si fa ipnotizzare dal Santarcangelo e non ne approfitta. Primato solitario ancora salvo
A vedere il gol con il quale l’ex grigionero manda in orbita gli ospiti sembrerebbe che qualcuno, in riva al Tanaro, abbia espresso giudizi perlomeno prematuri. Il Cuneo passa in vantaggio al primo vero affondo della partita, quel tanto che basta per obbligare la capolista ad una partita completamente in salita, come raramente accaduto in questa stagione. Un avvio choc, anche e soprattutto per la veemenza con il quale il Cuneo mette la partita sui propri binari: Fantini prende palla al limite dell’area e in una frazione di secondo si mette in testa un’idea meravigliosa, che riesce a tradurre in realtà: missile terra-aria diretto all’incrocio, Adornato può solo applaudire la prodezza balistica che giustifica da sè il prezzo del biglietto. Il Casale, comunque, non rimane impietrito a guardare e, anzi, cerca insistentemente il pareggio. Un pareggio che non arriva nel primo tempo, nonostante un Capellupo salito (dopo tanta attesa) in cattedra e custode delle chiavi del gioco nerostellato. Il centrocampista sfiora la rete in un paio di occasioni, ma deve fare i conti con una mira leggermente sbilenca. L’azione con la quale manda in porta Crocetti è da manuale del calcio: slalom tra un paio di avversari e palla dentro per la punta che con il tacco cerca un palo sfiorato per una questione di centimetri.
Nel secondo tempo il Cuneo riparte esattamente come aveva iniziato, cioè cercando, ma questa volta non trovando, il colpo del k.o. a freddo, a squadre appena rientrate in campo: a divorarsi la rete del 2-0 è Garavelli, che da posizione favorita da una carambola scatenata su cross di Gentile, spara letteralmente su Adornato. Gli ospiti non demordono e cercano con insistenza il raddoppio, che però Gonnella nega magistralmente salvando in extremis dopo che Fantini, ben lanciato, aveva saltato Adornato in uscita. Due occasioni clamorose nell’arco di pochi minuti, entrambe fallite. Rete fallita, rete subìta, di solito si dice così.Il detto, però, non si concretizza, anche perchè l’unica vera occasione costruita dai nerostellati nel secondo tempo è la rovesciata di Curcio nei minuti finali di gara. Come detto, però, può anche andare bene così: visti i risultati sugli altri campi, accorciano le distanze Rimini e Cuneo ma il Treviso rimane a debita distanza. Danni abbastanza limitati, insomma, e jolly giocato al momento giusto. Nella strada chiamata promozione, ci stanno anche mezzi passi falsi del genere.
TABELLINO
CASALE – CUNEO 0-1 (0-1)
MARCATORE: 7’p.t. Fantini(Cn)
CASALE(4-2-3-1): Adornato; Garrone, Gonnella, Vignati, Ciccomascolo; Agnesina(1’s.t. Lillo), Iannini; Rodriguez S.(10’s.t. Curcio), Capellupo,Siega; Crocetti(10’s.t. Peluso). (Pomat, Silvestri, Francia, Cabiddu). All.Buglio
CUNEO(4-4-2): Pascarella; Passerò, Sentinelli, Ferri, Donida; Garavelli(42’st. Carretto), Lodi(13’s.t. Longhi, 22’s.t. Galfrè) Cristini,Gentile; Ingari, Fantini. (Cammarota, Morabito, Di Quinzio, Personè). All. Ferraris(Rossi squalificato)
ARBITRO: D’Angelo di Ascoli Piceno (Ponzeveroni di Padova – Toffanin di Padova)
NOTE: Spettatori 800 circa. Ammoniti: al 19’p.t. Passerò(Cn) per gioco non regolamentare, al 24’s.t. Fantini(Cn) per comportamento non regolamentare. Espulso al 20’s.t. l’allenatore in seconda del Casale Colombo per proteste. Angoli 3-3. Recupero: p.t 3′, s.t. 5′.