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Progetto “In Codice”: sugli smartphone le informazioni sui monumenti
Su sedici monumenti, chiese e palazzi i cartelli sostituiti con codici a barre bidimensionali
Su sedici monumenti, chiese e palazzi i cartelli sostituiti con codici a barre bidimensionali
Il progetto “In Codice”, presentato in Comune, prevede la sostituzione dei cartelli informativi presenti su 16 monumenti, chiese e palazzi di Casale Monferrato con l’aggiunta di Qr code, codici a barre bidimensionali, che permetteranno, attraverso gli smartphone, di avere alcune brevi informazioni sulle opere.
“Il progetto – ha spiegato l’assessore Pizzamiglio – ha visto la stretta collaborazione del Rotary di Casale Monferrato, che si è reso disponibile a finanziare l’intera spesa di sostituzione dei pannelli informativi. Per questo motivo mi preme ringraziare il presidente Gandini e i soci per la sensibilità dimostrata e mi auguro che anche in futuro si potrà ripetere questo sodalizio per proseguire nella sostituzione dei pannelli, aggiungendo i Qr code, anche sul territorio monferrino”.
L’assessore ha voluto anche sottolineare che l’intero progetto, dalla realizzazione dei Qr code (Ced – Centro Elaborazione Dati) alla predisposizione di testi e immagini (Ufficio Stampa) visualizzabili sul proprio telefonino, è frutto del lavoro interno al Comune di Casale Monferrato: “Dimostriamo così, una volta di più, che all’interno dell’ente esistono professionalità in grado di sviluppare progetti importanti per la promozione della città e del suo territorio”.
Il presidente Roberto Gandini, invece, dopo aver ricordato la propria vicinanza alla città per aver ricoperto per 35 anni il ruolo di presidente dell’istituto Sobrero, ha spiegato che il Rotary si è subito detto disponibile a supportare questo progetto: “Tra gli obiettivi dell’organizzazione c’è proprio il sostegno a iniziative che promuovano a 360 gradi il territorio: per questi primi sedici monumenti abbiamo così voluto contribuire al costo di realizzazione dei pannelli con circa 2 mila euro, affinché grazie alle nuove tecnologie si possa dare un servizio nuovo ed innovativo ai turisti che visiteranno Casale Monferrato”.
Per decodificare un Codice Qr è sufficiente inquadrarlo con uno smartphone dotato di apposito software, facilmente reperibile e generalmente gratuito: il link contenuto nel codice sarà letto e, collegandosi ad Internet, sarà mostrata la pagina di scelta della lingua. A quel punto si potranno leggere alcuni brevi cenni storici e le opere presenti all’interno del palazzo, della chiesa o del monumento e ammirare alcune fotografie.
“Il progetto – ha spiegato l’assessore Pizzamiglio – ha visto la stretta collaborazione del Rotary di Casale Monferrato, che si è reso disponibile a finanziare l’intera spesa di sostituzione dei pannelli informativi. Per questo motivo mi preme ringraziare il presidente Gandini e i soci per la sensibilità dimostrata e mi auguro che anche in futuro si potrà ripetere questo sodalizio per proseguire nella sostituzione dei pannelli, aggiungendo i Qr code, anche sul territorio monferrino”.
L’assessore ha voluto anche sottolineare che l’intero progetto, dalla realizzazione dei Qr code (Ced – Centro Elaborazione Dati) alla predisposizione di testi e immagini (Ufficio Stampa) visualizzabili sul proprio telefonino, è frutto del lavoro interno al Comune di Casale Monferrato: “Dimostriamo così, una volta di più, che all’interno dell’ente esistono professionalità in grado di sviluppare progetti importanti per la promozione della città e del suo territorio”.
Il presidente Roberto Gandini, invece, dopo aver ricordato la propria vicinanza alla città per aver ricoperto per 35 anni il ruolo di presidente dell’istituto Sobrero, ha spiegato che il Rotary si è subito detto disponibile a supportare questo progetto: “Tra gli obiettivi dell’organizzazione c’è proprio il sostegno a iniziative che promuovano a 360 gradi il territorio: per questi primi sedici monumenti abbiamo così voluto contribuire al costo di realizzazione dei pannelli con circa 2 mila euro, affinché grazie alle nuove tecnologie si possa dare un servizio nuovo ed innovativo ai turisti che visiteranno Casale Monferrato”.
Per decodificare un Codice Qr è sufficiente inquadrarlo con uno smartphone dotato di apposito software, facilmente reperibile e generalmente gratuito: il link contenuto nel codice sarà letto e, collegandosi ad Internet, sarà mostrata la pagina di scelta della lingua. A quel punto si potranno leggere alcuni brevi cenni storici e le opere presenti all’interno del palazzo, della chiesa o del monumento e ammirare alcune fotografie.