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V per vendetta
A Treviso, la Umana Venezia riscatta la finale della stagione scorsa. Per piegare la Junior, però, serve l'extratime, chiuso sul 87-84
A Treviso, la Umana Venezia riscatta la finale della stagione scorsa. Per piegare la Junior, però, serve l'extratime, chiuso sul 87-84
V come Venezia, V come vendetta. Consumata, come impone la regola, a piatto rigorosamente freddo. Alla Junior rimane la soddisfazione di aver giocato una partita spettacolare e senza timori reverenziali, uscendo sconfitti solo all’extratime e con appena tre lunghezze di svantaggio, il che significa essere stati a vicinanza millimetrica dalla terza vittoria consecutiva in campionato. Cosi non è stato, ma la Junior arriva alla sosta imposta dal turno di riposo con ancora più certezze nei propri mezzi, nonostante la settima sconfitta stagionale.
La Junior, come spesso accade, parte a ritmi elevatissimi, e nei primi 5′ di gara segna sul tabellone un +8 (4-16) che lascia presagire grandi cose, ulteriore dimostrazione che il quintetto base visto contro la Sutor rimane l’assetto ideale per mettere la partita sui binari giusti. A fine primo quarto la Novipiù chiude in vantaggio 17-23, frutto soprattutto delle grandi giocate di Janning, autore di ben 27 punti totali a fine gara. Nel secondo periodo Venezia aggancia gli ospiti andando a riposo sul 43-43, nonostante il +10 che la Junior confeziona con le due triple consecutive di Malaventura. Young e Bowsers giocano alla grande e la Reyer realizza il parziale di 26-20 che fa andare gli uomini di Mazzon negli spogliatoi con moltissima convinzione di potercela fare. Nel terzo periodo gli uomini di Crespi devono fare i conti con i falli: a pagarne le conseguenze Chiotti, al di sotto della sua media realizzativa (11 punti totali), e Temple, in nettissimo calo rispetto a una settimana fa con solo due punti dalla lunetta, entrambi costretti alla panchina causa terzo fallo. La situazione si fa propizia per l’ex Fantoni e soprattutto Meini che infila sulla sirena la tripla che permette di sbloccare un equilibrio durato per tutto il terzo quarto, 61-56. La Junior, però, non molla mai, nemmeno sul 68-59 con il quale le squadre entrano negli ultimi decisivi 4′ di gara. 4′ di fuoco, con Shakur e Janning sugli scudi, nei quali la Junior mette cuore e anima. Shakur, autore di 21 punti, mette a segno dalla lunetta il 70-70, poi Young e Bowsers sbagliano il tiro della vittoria. Si va all’overtime, nel quale Clark parte forte ma la Junior rimane in vita grazie ai liberi di Janning e la tripla di Shakur. Young, 13 punti finali, spezza definitivamente l’equilibrio e mette Casale nelle condizioni di dover disperatamente rincorrere, senza riuscire a raggiungere, Venezia, che vince 87-84.
La Junior, come spesso accade, parte a ritmi elevatissimi, e nei primi 5′ di gara segna sul tabellone un +8 (4-16) che lascia presagire grandi cose, ulteriore dimostrazione che il quintetto base visto contro la Sutor rimane l’assetto ideale per mettere la partita sui binari giusti. A fine primo quarto la Novipiù chiude in vantaggio 17-23, frutto soprattutto delle grandi giocate di Janning, autore di ben 27 punti totali a fine gara. Nel secondo periodo Venezia aggancia gli ospiti andando a riposo sul 43-43, nonostante il +10 che la Junior confeziona con le due triple consecutive di Malaventura. Young e Bowsers giocano alla grande e la Reyer realizza il parziale di 26-20 che fa andare gli uomini di Mazzon negli spogliatoi con moltissima convinzione di potercela fare. Nel terzo periodo gli uomini di Crespi devono fare i conti con i falli: a pagarne le conseguenze Chiotti, al di sotto della sua media realizzativa (11 punti totali), e Temple, in nettissimo calo rispetto a una settimana fa con solo due punti dalla lunetta, entrambi costretti alla panchina causa terzo fallo. La situazione si fa propizia per l’ex Fantoni e soprattutto Meini che infila sulla sirena la tripla che permette di sbloccare un equilibrio durato per tutto il terzo quarto, 61-56. La Junior, però, non molla mai, nemmeno sul 68-59 con il quale le squadre entrano negli ultimi decisivi 4′ di gara. 4′ di fuoco, con Shakur e Janning sugli scudi, nei quali la Junior mette cuore e anima. Shakur, autore di 21 punti, mette a segno dalla lunetta il 70-70, poi Young e Bowsers sbagliano il tiro della vittoria. Si va all’overtime, nel quale Clark parte forte ma la Junior rimane in vita grazie ai liberi di Janning e la tripla di Shakur. Young, 13 punti finali, spezza definitivamente l’equilibrio e mette Casale nelle condizioni di dover disperatamente rincorrere, senza riuscire a raggiungere, Venezia, che vince 87-84.
TABELLINO
REYER VENEZIA-NOVIPIU’CASALE 87-84 d1ts
(17-23; 43-43; 61-56; 70-70)
REYER VENEZIA: Clark 13 (2/5, 2/5), Allegretti ne, Causin ne, Tomassini ne, Slay 10 (3/5, 0/5), Szewckzy 11 (4/6, 1/2), Meini 6 (0/1, 2/2), Young 13 (3/7, 1/1), Fantoni 12 (4/6, 0/2), Bowers 14 (4/6, 0/2), Rosselli 7 (1/1, 0/2), Bryan 1. All. Mazzon.
NOVIPIU’ CASALE: Malaventura 8 (1/3, 2/3), Gentile 8 (3/4), Nnamaka 2 (1/1, 0/1), Pierich 3, (1/2 da 3), Martinoni, Chiotti 11(3/6 da 2), Temple 2 (0/2, 0/3), Stevic 2 (1/1 da 2), Ferrero ne, Shakur 21 (6/11, 2/7), Janning 27 (3/7, 5/8). All. Crespi.
La foto è tratta da Il Gazzettino.it