La regina è Amc
Sono complessivamente diciassette le società, dai diversi assetti, nelle quali il Comune di Casale Monferrato ha partecipazioni, o il controllo. Cominciamo a conoscerle
Sono complessivamente diciassette le società, dai diversi assetti, nelle quali il Comune di Casale Monferrato ha partecipazioni, o il controllo. Cominciamo a conoscerle
Vanno dalla gestione di servizi un tempo comunali, via via demandati per ottenerne un sistema più snello, già a partire dagli anni Novanta, alla promozione turistica, alla gestione dei rifiuti, per giungere sino all’agricoltura. Sono le società partecipate dal Comune di Casale Monferrato. La più importante come dato numerico è sicuramente l’Azienda Multiservizi Casalese, società per azioni a capitale interamente pubblico, dove il Comune di Casale ha una quota di maggioranza assoluta pari al 76,48%. I suoi settori di intervento riguardano sistema idrico, gas, illuminazione, trasporti e soste, cimiteri, teleriscaldamento. Presidente è Franco Cellerino (la sua indennità annuale è pari a 24.524,58 euro), espresso dal Comune di Casale, come pure Mario Farè (9809,82 euro) e Matteo Vernetti (nessun compenso). L’indennità del presidente, recentemente aumentata, pur nei limiti concessi dalla legge, è stata al centro di un’interrogazione in consiglio comunale da parte del gruppo di opposizione Casale si cambia. Agente immobiliare, Cellerino è da sempre esponente del centro destra (Forza Italia prima, Pdl poi).
L’Amc è attiva anche attraverso due società a loro volta partecipate: Amc Energia Srl che opera nel settore del gas metano, presieduta da Francesco Mazzucco, ex consigliere comunale democristiano, e Idea Spa, creata d’intesa con l’Associazione Ovest Sesia. Il settore rifiuti, per le politiche di indirizzo vede la presenza del Consorzio casalese rifiuti, presieduto da Aldo Visca, sindaco di Cerrina. Nel consiglio di amministrazione siedono Gianfranco Bergoglio, Mario Marchisio, Vittorio Coppo e Roberto Quirino, esponente di Sel, più volte consigliere ed assessore comunale. La raccolta rifiuti è gestita attraverso Cosmo, una società per azioni con una assemblea di 44 comuni soci. Il Comune di Casale è rappresentato dal presidente Fabrizio Amatelli, avvocato libero professionista (percepisce un’indennità annuale di 24.000 euro) indicato dal Carroccio, e da Claudio De Luca (percepisce 1.600 euro). Gli altri componenti del consiglio di amministrazione sono Giovanni Baroero, Renata Zecchino ed Enzo Piccaluga.
Il Comune di Casale, pur avendo ridotto la propria partecipazione in Mondo – Consorzio ad attività esterna senza fini di lucro, per la promozione turistica, esprime il presidente Alessandro Lanteri ed il consigliere Giuliano Ghilardi, entrambi senza gettone, mentre Luca Servato, che rappresenta Casale in seno al For.Al, percepisce un gettone di euro 74,34 per presenza. Gilio Lerma, pidiellino di provenienza An, già presidente della circoscrizione Oltreponte è il rappresentante casalese in seno alla società consortile Langhe Monferrato Roero, con un’indennità annua di 1.230,14 euro. Il sindaco Giorgio Demezzi è invece il rappresentante della Città di Casale in seno al Consorzio per gli studi universitari ed alla Fondazione Slala, Sistema logistico del Nord Ovest d’Italia. In entrambi casi non percepisce gettoni, come pure l’assessore all’agricoltura Augusto Pizzamiglio, che interviene per Casale nel Consorzio per la tutela e la valorizzazione dell’olio extravergine di oliva del Monferrato. Partecipazioni inoltre il Comune di Casale le ha in Alexala, Santa Croce Srl, Palazzo del Monferrato, Banca Popolare Etica, Istituto per la resistenza, Energia e territorio spa, mentre Monferrato Eventi (che organizza la Fiera di San Giuseppe e il Mercatino dell’Antiquariato) è da luglio in liquidazione, con la nomina a liquidatore del commercialista Angelo Martinotti.
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