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Sul centro storico Demezzi è come Antoine
La neonata associazione chiede maggiore attenzione alla zona centrale. Ma Maria Merlo (Dpc) accusa l'amministrazione di aver privilegiato il centro per in Natale a Casale dimenticando le periferie
La neonata associazione chiede maggiore attenzione alla zona centrale. Ma Maria Merlo (Dpc) accusa l'amministrazione di aver privilegiato il centro per in Natale a Casale dimenticando le periferie
“Se sei bello ti tirano le pietre, se sei brutto ti tirano le pietre, ovunque te ne andrai, qualunque cosa fai sempre pietre in faccia prenderai”. Così cantava Antoine negli anni Sessanta a Sanremo. E così si potrebbe vedere la situazione del sindaco Giorgio Demezzi, per analogia, ovviamente, riguardo al centro storico di Casale. In questi giorni, infatti, l’associazione Centro Storico ha ufficializzato la propria nascita. Il sodalizio, presieduto da Alberto Tomasino, vice presidente Alessandro Costanzo, segretario Katia Primatesta, ha inviato una lettera a primo cittadino ed alla maggior parte degli assessori spiegando che scopo della associazione è la tutela del centro storico in tutte le sue componenti, residenti, decoro, odori, rumori, suolo pubblico, esercizi commerciali. Come dire una richiesta all’amministrazione di avere maggiore attenzione per quella particolare realtà e per chi ci vive, soprattutto sotto l’aspetto del decoro e dell’ordine pubblico, specialmente in materia di tutela della quiete e schiamazzi in ore notturne, anche a notte fonda. Per questo verrà presto avviata una raccolta di firme da sottoporre all’amministrazione, che serviranno anche alla neonata associazione per raccogliere adesioni. Di parere opposto, pur per una situazione specifica, arriva l’interrogazione di Maria Merlo (Democratici per Casale) che evidenzia come dai quartieri giungano voci di protesta “perché si sentono trascurati dall’amministrazione che, a giudicare da quanto si vede, sembra privilegiare il centro storico, a discapito del resto della città”. A questo punto quale potrebbe essere la soluzione se c’è chi tira da una parte e chi dall’altra: ascoltare Antoine ….