“Offerta del diavolo”, questa sera consiglio di fuoco sotto i riflettori

Stasera il consiglio comunale si prennuncia al vetriolo, come non mai in questa legislatura. E sotto le luci di riflettori e telecamere, poichè da un paio di giorni Casale è assediata dalle televisioni di tutta Italia. Il centro sinistra in aula e l’associazione Afeva, familiari vittime dell’amianti ed organizzazioni sindacali, all’esterno, con un presidio diranno un secco no ad ogni ipotesi di transazione con l’imputato svizzero, mentre la giunta di Casale ha diffuso un documento nel quale afferma: “accettare la transazione non vuole dire far “saltare” il processo o perdonare. Siamo i primi a volere giustizia”. Il sindaco Giorgio Demezzi è possibilista sull’eventualità di emendare l’atto di indirizzo che dovrà venire deliberato dal consiglio ma, avverte, “non nelle sue componenti essenziali, ovvero i termini dell’accordo”. Come dire l’amministrazione è disponibile ad accogliere suggerimenti,  anche dalle opposizioni, ad esempio su come impegnare la somma che deriverebbe al Comune in forza della transazione, ma non a mutare il corpo dell’intesa, ossia il ritiro della costituzione di parte civile contro il versamento alle casse comunali di diciotto milioni e 300mile euro per un loro impiego a favore della comunità casalese. Sotto questo aspetto, ad esempio, l’Udc potrebbe votare con la maggioranza e un emendamento del testo lo auspicherebbe anche la lista civica Nuove Frontiere. Per il resto tutto come prima, a partire dalla conferenza di sabato, alle ore 11, nella quale il sindaco e la sua squadra spiegheranno alla città i termini dell’intesa. E lunedì il primo cittadino casalese è invitato in studio a Milano per la trasmissone di LA7 “L’infedele” condotta da Gad Lerner. La presenza del sindaco, però, non è ancora confermata per via della contemporanera seduta del consiglio comunale casalese proprio quella sera.