Quando i notai scendono in campo
Una tavola rotonda in Monferrato sul futuro del notariato. Dove va la figura del notaio in un'epoca di liberalizzazioni. Interverrà anche il sindacato dei dipendenti
Una tavola rotonda in Monferrato sul futuro del notariato. Dove va la figura del notaio in un'epoca di liberalizzazioni. Interverrà anche il sindacato dei dipendenti
Che ruolo avranno i notai in un’epoca nella quale si parla sempre più di liberalizzare le professioni. Verrà introdotto anche in Italia un sistema di tipo di diritto anglosassone?
Sono interrogativi ai quali cercherà di dare risposta la tavola rotonda che si svolge al Monferrato Resort di Cereseto sabato 17 dicembre. Il titolo che farà da filo conduttore all’argomento, dalle 9.30 alle 12, è emblematico: “In un’epoca di mutamenti globali quale ruolo assegnare al notariato? Prospettive, ruoli e responsabilità di un professionista da sempre al servizio dello Stato e del cittadino”.
Interverranno Ivo Grosso componente del Consiglio nazionale del notariato, Gianvittorio Cafagno presidente del Collegio notarile di Novara, Vercelli ed Alessandria, Luigi Oneto, presidente del Consiglio notarile di Alessandria, Massimo Cagnacci, notaio in Casale, Roberta Bertoncino, presidente di Unic@, associazione nazionale dipendenti studi notarili italiani, Michele Vaira, notaio in Pinerolo, vicepresidente dell’Associazione giovani notai italiani.
Interverranno, inoltre, esponenti del mondo politico ed amministrativo e della categoria notarile. In particolare verrà dibattutto il tema delle prospettive del notariato italiano – e di tutto quello che rappresenta in termini di occupazione, professionalità, esperienza – in uno scenario mondiale in continuo ed accelerato mutamento, nel quale si confrontano due sistemi opposti quello del notariato latino – germanico e quelo del common law. Nell’incontro verranno messi in luce le caratteristiche dei due, i vantaggi e gli svantaggi, quali garanzie offrono al mondo delle imprese ed ai cittadini.