Casale, troppi panettoni a Natale
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Riccardo Robotti - riccardo.robotti@alice.it  
9 Gennaio 2012
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Casale, troppi panettoni a Natale

I nerostellati iniziano nel peggiore dei modi il 2012, tornando dal San Marino con il pesante passivo di 3-1. Sugli altri campi vincono sia Rimini che Treviso, ora distanziate solo di un punto in classifica.

I nerostellati iniziano nel peggiore dei modi il 2012, tornando dal San Marino con il pesante passivo di 3-1. Sugli altri campi vincono sia Rimini che Treviso, ora distanziate solo di un punto in classifica.

Quello che torna da San Marino è un Casale molto diverso da quello visto fino a dicembre. Prima della sosta natalizia avevamo lasciato una squadra solida nei muscoli e nella mente, pienamente ristabilita dalla sconfitta casalinga contro il Cuneo e capace di fare sette punti su nove disponibili nelle ultime tre giornate, le ultime due delle quali chiuse con dei rotondi 3-0 che avevano spaventato tutta la concorrenza e che, al tempo stesso, avevano permesso di prendere un discreto margine di vantaggio. Sono bastati 90′ d’inferno ai piedi del monte Titano per ridimensionare non solo quel margine di vantaggio, oggi ridotto a una sola lunghezza di vantaggio rispetto a Cuneo e Treviso, ma anche la temibilità di una squadra che sembrava aver trovato nuova verve con il ritorno di Taddei ed il passaggio al 4-3-3 e che invece crolla proprio sui due pilastri non appena ha trovato sul suo cammino un avversario degno di nota, quel San Marino che già all’andata aveva dato gran filo da torcere e che aveva promesso di vendicare il beffardo 4-3 con il quale il Casale aveva iniziato la propria stagione. All’andata risolse proprio lui, Taddei, con una prestazione che, oggi, sembra essere lontana anni luce per quel che ha fatto vedere in campo il capitano nerostellato, spaesato nel ruolo di centravanti e nervoso al punto di lasciare in inferiorità numerica i propri compagni quando lo svantaggio era sì pesante, ma non definitivo. Il San Marino, dal canto suo, segna tre reti esattamente come all’andata, questa volta con doppietta di D’Antoni e quattordicesimo centro stagionale del rientrante Lapadula, sempre più capocannoniere del torneo a medie stratosferiche per la categoria (14 centri in 18 presenze, media 0,78 a partita). Ciò che è mancato, rispetto all’andata, è evidentemente un Casale che subisce la lezione più dura di questa stagione e che deve assolutamente cambiare registro in vista della più abbordabile sfida di domenica prossima contro la Sambonifacese, quint’ultima in classifica e sconfitta proprio da quel Rimini che oggi si candida come principale rivale dei nerostellati in ottica promozione.

Ci si aspettava molto di più dalla capolista, che nella prima mezz’ora di gioco combina poco o nulla se non un insidioso tiro di Taddei che impegna Vivan dopo 5′. Il San Marino studia le mosse dell’avversario e passa in vantaggio dopo 34′ di gioco con una bella prodezza balistica di D’Antoni. Qualcosa tatticamente non va, ed il risultato impone di osare qualcosa di più, motivo per cui Buglio decide di passare al vecchio e consolidato 4-2-3-1 inserendo Curcio al posto di Capellupo in avvio di ripresa. In realtà l’offensiva casalese si traduce solo nella simulazione in area di Taddei, che becca cosi il primo dei due gialli sventolati da De Faveri. Passano 12′ dall’avvio della ripresa ed il San Marino raddoppia: goffo l’intervento difensivo di Gonnella, che scivola smarcando D’Antoni davanti ad Adornato. Il sanmarinese non sbaglia  e sigla la doppietta che indirizza pesantemente la partita a favore dei padroni di casa. La reazione del Casale sta tutta nella classica frustata di testa di Iannini, sulla quale Vivan si deve superare, ma è proprio sul più bello che il Casale perde ogni speranza, rimanendo in dieci per espulsione di Taddei, causata da un inutile fallo a centrocampo del capitano nerostellato. Il San Marino, cosi, dilaga, e trova con Lapadula la rete della definitiva tranquillità, neanche minimamente scalfita dalla terza rete in campionato di Curcio, utile solo a fini statistici. Gode solo il San Marino, che con una vittoria cosi netta ed importante trova finalmente le conferme sul suo reale potenziale, cercate lungo tutto il girone di andata. Il Casale, invece, trova solo un avversario in più in ottica playoff.

TABELLINO
SAN MARINO – CASALE: 3-1 (1-0)
MARCATORI: 34’pt e 14’st D’Antoni, 33’st Lapadula , 47’st Curcio
SAN MARINO (4-2-3-1): Vivan; Pelegatti, Fogacci, Del Duca, Crivello; Amantini, Del Sole (44’st Magnanelli); Sorbera, Villanova (31’st Pieri), Poletti; D’Antoni (31’st Lapadula) (a disp.: Migani, Ferrero, Loiodice, Casolla) All.: Petrone.
CASALE (4-3-3): Adornato; Silvestri, Gonnella, Vignati (35’st Ciccomascolo), Naglieri; Gambadori, Capellupo (1’st Curcio), Iannini; Siega, Taddei, Peluso (16’st Crocetti). (a disp.: Pomat, Napoli, Agnesina, Lillo) All.: Buglio.
Arbitro: De Faveri (De Franco -Tolfo)
Note: Giornata nuvolosa, terreno in buone condizioni, spettatori 400 circa. Ammoniti: Capellupo, Taddei, D’Antoni, Vignati. Al 24’st espulso Taddei per doppia ammonizione. Angoli: 7-3. Recupero: 1’pt, 5′ st.

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