Casale, tre pere che non fanno male
I nerostellati partono bene ma vanno due volte in svantaggio, poi scompaiono nel secondo tempo. Gli ospiti chiudono sul 3-1, ma le sconfitte di Treviso e Rimini mitigano la scoppola
I nerostellati partono bene ma vanno due volte in svantaggio, poi scompaiono nel secondo tempo. Gli ospiti chiudono sul 3-1, ma le sconfitte di Treviso e Rimini mitigano la scoppola
Un gennaio di alti e bassi, come sulle montagne russe. Sconfitta, pesante a San Marino, poi rinascita una settimana fa contro la Sambonifacese, e ora di nuovo il buio. Pesto, tra l’altro, sia per il risultato che per il gioco (non) espresso. Difficile capire quale sia la causa, probabilmente si deve ragionare su una serie di fattori nella quale includiamo, perchè no, una certa instabilità societaria, dovuta a quel che si vocifera dell’oggi e a quel che accadrà un domani. Fatto sta che il Casale tritatutto del 2011 è un ricordo che, domenica dopo domenica, sta diventando sempre più sbiadito. Tempo, per riprendersi e tornare lo schiacciasassi di un mese fa, ce n’è in abbondanza, anche considerando che le due sconfitte nelle ultime tre giornate sono filate liscio come l’olio dal punto di vista della classifica, dati i tonfi altrettanto pesanti di Rimini e Treviso. Non cambia niente in classifica, ma questa è probabilmente l’unica notizia positiva della giornata. Per il resto, tanti, troppi dubbi. Si parte dalla difesa, che subisce in media due reti a partita, e si arriva alla situazione di alcuni singoli, come Taddei, che non incidono per quel che è il loro peso. Tanti problemi da risolvere, e l’incertezza su quale sia il punto dal quale partire per riprendere quota stabilmente. Questo Casale non deve essere nè rifondato, nè tantomeno stravolto, ma semplicemente corretto. A mister Buglio il compito, l’onere, di capire come. Nel frattempo godendosi anche qualche fattore positivo, come ad esempio un attacco che tutto sommato fa statisticamente il suo anche grazie ad un Curcio che, ridendo e scherzando, è arrivato alla quinta rete nelle ultime sei gare. Un punto fermo, magari, dal quale partire. Sperando, magari, che Rodriguez e Siega recuperino in fretta, perchè forse parte di questa “mini crisi” è anche dovuta al fatto che dei “frantastici quattro” in attacco ormai ne scendano in campo solamente uno e mezzo. Con meno voci intorno a squadra e società, con un pizzico in più di serenità, con qualche recupero importante, e magari con qualche interventino sul mercato, la musica potrebbe essere molto diversa. E partite come quella contro la Sambonifacese, magari, finirebbero in maniera completamente diversa.
Contro i rossoblu, Buglio schiera il vecchio modulo 4-2-3-1, con Iannini e Gambadori a proteggere il quadrilatero offensivo composto da Peluso, Lillo e Taddei a supporto di Curcio. La Sambo risponde con un più prudente 4-4-2, consapevole che l’unico modo di arginare la spinta offensiva dei nerostellati è intensificare la presenza in linea mediana. Parte bene il Casale, pericoloso già nei primissimi minuti, ma è proprio il prudente Bellaria a passare in vantaggio: De Cenco spezza l’equilibrio iniziale, sfruttando a meraviglia l’assist del fantasista Turchetta, ancora una volta sugli scudi. Il Casale, però, trova subito l’affondo che vale il pareggio: azione insistita dei nerostellati, batti e ribatti e Curcio, di testa, risolve la situazione. La partita è piuttosto equilibrata, con occasioni da una parte e dall’altra, ma è il Bellaria ad andare negli spogliatoi in vantaggio, grazie all’astuzia di Fioretti che sfrutta un erroraccio di Naglieri per trafiggere Adornato. Quando ci si aspetta un’altra reazione nerostellata, nel secondo tempo, si assiste in realtà ad un copione completamente diverso, con il Bellaria che addirittura triplica in apertura grazie a Bamonte che solo soletto su corner insacca di testa, ed un Casale che sembra essere impotente, nonostante l’inserimento in campo anche di Crocetti. Tra sette giorni, a Lecco, contro l’ultima della classe, si dovrà scrivere un’altra storia.
TABELLINO
CASALE – BELLARIA IGEA MARINA 1-3 (1-2)
MARCATORI: 19’p.t. De Cenco(B), 20’p.t. Curcio(C), 39’p.t.Fioretti(B), 12’s.t. Bamonte(B)
CASALE (4-2-3-1): Adornato; Silvestri, Gonnella, Vignati,Naglieri(13’s.t. Crocetti); Gambadori(6’s.t. Garrone), Iannini; Lillo(17’s.t. Agnesina), Taddei, Peluso; Curcio. (Pomat, Ciccomascolo, Marchi, Napoli) All.: Buglio
BELLARIA IGEA MARINA(4-4-2): Venturi; Severi, Bamonte, Martinelli, Buda; Briglia(31’s.t. Morena), Forte, Mariani, Turchetta(39’s.t.Fantini); De Cenco, Fioretti(45’s.t. Scarponi). (Renna, Fabbri, De Luca, Alberani). All.: Campedelli
ARBITRO: Zivelli di Torre Annunziata(Cappello di Busto Arsizio – Bagnari di Ravenna)
NOTE: Spettatori 450 circa. Ammoniti: al 15’s.t. Briglia(B), al 37’s.t. Martinelli(B) per gioco non regolamentare. Angoli 6-5 per il Casale.
RECUPERO: p.t 0′, s.t. 5′.