Junior, vendetta a Cremona
Lo scontro diretto va alla Novipiù, che parte male ma rimonta e porta Cremona all'overtime. Decisivo il canestro di Temple, ottima prova di Janning e Stevic (15 punti a testa)
Lo scontro diretto va alla Novipiù, che parte male ma rimonta e porta Cremona all'overtime. Decisivo il canestro di Temple, ottima prova di Janning e Stevic (15 punti a testa)
E finalmente arrivò il giorno in cui fu la Junior a spuntarla all’ultimo respiro. Per fortuna, nello scontro diretto contro Cremona, il primo vero bivio della stagione: toppare anche contro i lombardi non avrebbe significato solo il record negativo di sei sconfitte consecutive (già maturato nelle prime sei giornate), ma avrebbe quasi sicuramente comportato un abbattimento del muro di speranze e soprattutto convinzioni sui quali si reggono gli uomini di Crespi. Per contro, la vittoria non solo sblocca quella sorta di incantesimo che affliggeva i monferrini, ma infonde quell’entusiasmo del quale sembravano essere perse le tracce . E buona parte di questa legittima euforia deriva certamente dal fatto che, per una volta, il solito finale di gara tirato ed equilibrato non è andato nelle mani dell’avversario all’ultimo tiro, bensì esattamente il contrario. Un risultato che rimette completamente in gioco Casale nella lotta salvezza, resa vivissima non solo dall’aggancio proprio ai danni dei lombardi ma anche della simultanea sconfitta contro la Benetton di Teramo, ora distante solo due punti. Ed è su queste due squadre che Casale dovrà giocare le prossime gare per centrare il proprio obiettivo, da qui fino a maggio. Serviva una boccata d’ossigeno, fortuna vuole che essa sia arrivata proprio nel momento più delicato da quando Casale ha fatto il proprio ingresso nella massima serie. Una boccata d’ossigeno che Casale riesce a trovare costruendo una gara attenta e ragionata, nonostante l’inizio non convincente e certamente non da Junior. Grandissima è stata la capacità di reagire nella seconda metà di gara, quasi come se negli spogliatoi durante l’intervallo tutti i giocatori si fossero guardati negli occhi, interrogandosi su cosa fare nel classico momento da “dentro o fuori”, e fossero riusciti tutti a trovare dentro di sè la medesima risposta. La seconda parte di gara, infatti, è tutta un’altra storia, grazie alle invenzioni di Janning e Stevic, bravi a sopperire all’opacità di Shakur. Proprio la stella della Junior fallisce il tiro che, all’ultimo secondo sul 60-60, avrebbe significato vittoria, ma è proprio qui che emerge il dato più positivo e confortante: nel momento più delicato della stagione, con il giocatore cui tutta la Junior si è sempre aggrappata nelle situazioni più difficili in tipica giornata no, esce fuori la forza del collettivo che permette di non perdere la testa nei due allunghi di Cremona, il secondo dei quali in pieno overtime.
Il primo mattone della salvezza è stato dunque deposto, sia in termini di classifica che di evoluzione di un gruppo apparso compatto e unito nel momento decisivo. Ingrediente, quest’ultimo, di fondamentale importanza per il proseguo della stagione. Una stagione che, messe da parte le cinque sconfitte consecutive, riparte dall’anticipo di sabato prossimo (ore 16.10 diretta La7d) contro Varese ponendo Casale finalmente alla pari delle sue concorrenti, tutte schiacciate nella miseria di due punti. Niente, se si considera quante partite mancano alla fine del torneo. Un mini campionato all’interno del campionato, con finalmente la certezza di potercela fare.
LA PARTITA
Le foto sono di Enzo Conti