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Una rete delle reti contro il mesotelioma pleurico
Dalla sala di palazzo San Giorgio si è parlato della terribile malattia con ricercatori dall'altra parte del mondo. E' importante superare le incertezze delle case farmaceutiche perché il mesotelioma è un tumore di nicchia. Il responsabile del Centro amianto Massimo D'Angelo invita a razionalizzare gli interventi. Intanto questa sera "Malapolvere", libro di Silvana Mossano diventa un monologo teatrale
Dalla sala di palazzo San Giorgio si è parlato della terribile malattia con ricercatori dall'altra parte del mondo. E' importante superare le incertezze delle case farmaceutiche perché il mesotelioma è un tumore di nicchia. Il responsabile del Centro amianto Massimo D'Angelo invita a razionalizzare gli interventi. Intanto questa sera "Malapolvere", libro di Silvana Mossano diventa un monologo teatrale
Creare una rete di tutte le reti che studiano, a livello mondiale il mesotelioma pleurico per assicurare il massimo coordinamento e, di conseguenza, interventi più efficienti in termini di riscontro di farmaci e protocolli diagnostici per migliorare la qualità e l’aspettativa di vita dei pazienti. Questa è stata la conclusione di Massimo D’Angelo, responsabile del Centro regionale amianto, in occasione della videoconferenza che si è svolta ieri sera nella sala del consiglio comunale di Casale, come aveva annunciato l’ammministrazione casalese da diversi giorni, evento dapprima programmato per il 23 gennaio, poi rinviato a dopo l’incontro romano con i ministri della Salute, Renato Balduzzi e dell’Ambiente, Corrado Clini. In video conferenza, oltre a D’Angelo, a moderare gli interventi ed il dialogo a distanza con Michele Carbone, direttore del centro ricerca tumori della Hawaii (nella prima parte della serata) e Carlo Maria Croce, direttore dell’Istituto di genetica all’Università dell’Ohio, c’erano l’oncologo Luciano Mutti che con altri colleghi ha messo in piedi un network, a livello europeo, per la ricerca sul mesotelioma, ed il sindaco di Casale Giorgio Demezzi. Oltre agli argomenti di carattere prettamente scientifico, con l’aggiornamento sulle metodologie più avanzate, è però emerso un dato più volte ribadito anche nel recente passato: il fatto che il mesotelioma è un tumore raro e che, pertanto, l‘interesse della ricerca delle case farmaceutiche è relativo.
La questione è stata sollevata da Michele, un veterinario, che però lavora nel settore che ha evidenziato come “non vi sia un interesse a finanziarla ad eccezione di casi sporadici”, domanda alla quale il professor Croce ha affermato che “è stato messo un dito nella piaga. a ricerca viene sempre o quasi sempre da chi ne è interessato”. E lo stesso governo americano è più preoccupato di altre patologie tumorali come quelle alla mammella o al polmone. La serata, alla quale hanno preso parte diversi amministratori comunali e cittadini, è comunque stata ricca di spunti che Demezzi ha assicurato non verranno trascurati nel prossimo futuro e nell’indicazione delle priorità con cui affrontare la lotta al mesotelioma. Intanto, a questo proposito, questa sera, alle ore 21, al teatro Gobetti di Torino, va in scena, in prima nazionale, il monologo dell’attrice Laura Curino “Malapolvere”, ispirato – nel titolo e nel testo – al libro omonimo scritto da SIlvana Mossano. Sono previste repliche sino al 12 febbraio prossimo e, per questo, Maria Merlo (Democratici per Casale) chiede, con una interrogazione all’amministrazione se intenda programmare tale pezzo al Comunale di Casale valutando la possibilità di offrirla sia agli studenti che alla cittadinanza.
La questione è stata sollevata da Michele, un veterinario, che però lavora nel settore che ha evidenziato come “non vi sia un interesse a finanziarla ad eccezione di casi sporadici”, domanda alla quale il professor Croce ha affermato che “è stato messo un dito nella piaga. a ricerca viene sempre o quasi sempre da chi ne è interessato”. E lo stesso governo americano è più preoccupato di altre patologie tumorali come quelle alla mammella o al polmone. La serata, alla quale hanno preso parte diversi amministratori comunali e cittadini, è comunque stata ricca di spunti che Demezzi ha assicurato non verranno trascurati nel prossimo futuro e nell’indicazione delle priorità con cui affrontare la lotta al mesotelioma. Intanto, a questo proposito, questa sera, alle ore 21, al teatro Gobetti di Torino, va in scena, in prima nazionale, il monologo dell’attrice Laura Curino “Malapolvere”, ispirato – nel titolo e nel testo – al libro omonimo scritto da SIlvana Mossano. Sono previste repliche sino al 12 febbraio prossimo e, per questo, Maria Merlo (Democratici per Casale) chiede, con una interrogazione all’amministrazione se intenda programmare tale pezzo al Comunale di Casale valutando la possibilità di offrirla sia agli studenti che alla cittadinanza.