I comuni dell’ex Comprensorio a raccolta per parlare di amianto
Il sindaco (come anticipato a L'Infedele) convoca tutti i colleghi dei comuni del Casalese, in vista dell'udienza finale del processo Eternit. E, intanto, in Municipio si pensa ad una stafetta Pdl/Lega alla presidenza del consiglio comunale. Grazia Bocca diventerà assessore e al Carroccio andrà la guida del "parlamentino" ?
Il sindaco (come anticipato a L'Infedele) convoca tutti i colleghi dei comuni del Casalese, in vista dell'udienza finale del processo Eternit. E, intanto, in Municipio si pensa ad una stafetta Pdl/Lega alla presidenza del consiglio comunale. Grazia Bocca diventerà assessore e al Carroccio andrà la guida del "parlamentino" ?
L’aveva annunciato – anche se la notizia è rimasta a mezza voce perchè Gad Lerner incalzava – nella sua apparizione su LA7 di lunedì. E adesso sta lavorando per convocare tutti i sindaci dei Comuni dell’ex Comprensorio di Casale (entità amministrativa ormai archiviata, come in tutta la Regione Piemonte, di cui rimane soltanto a ricordo la richiesta di intitolazione giacente da tempo in commissione toponomastica avanzata dall’ultimo presidente, Carlo Baviera) in un incontro che si terrà venerdì, alle ore 18, nella sala consigliare di palazzo San Giorgio. All’ordine del giorno ci saranno le questioni riguardanti il processo (che proprio lunedì prossimo, 13 febbraio, vivrà il suo atto conclusivo e per il quale si prevede una grande partecipazione da Casale e dal Monferrato), la ricerca, tasto sul quale il sindaco di Casale ha battuto molto negli ultimi mesi, coerentemente a quanto aveva annunciato sin dal suo discorso di insediamento nel 2009, e la bonifica.
Questa adunata generale non ha fatto, però, passare in secondo piano un’altra questione, questa volta prettamente politica: l’impegno a metà legislatura di una staffetta alla presidenza del consiglio comunale tra il Pdl, che esprime l’attuale presidente Grazia Bocca, e la Lega Nord. Al momento tutto è ancora in forse e di ufficiale non c’è niente, ma potrebbe essere ipotizzato un esponente del Carroccio alla guida del consiglio comunale (in questo caso il candidato più papabile sarebbe l’attuale capogruppo Emanuele Capra, avvocato) mentre Grazia Bocca rileverebbe la delega alle politiche sociali, riassunta da Demezzi nel dicembre 2010 dopo le dimissioni di Marco Caponigro e la fuoruscita dell’Udc dalla maggioranza di centro – destra.