Le iniziative del Giorno del Ricordo
A Casale una mostra dall'11 al 15 febbraio al Castello del Monferrato e il monologo Ok Borovnica che racconterà senza dare giudizi la storia del battaglione Mussolini
A Casale una mostra dall'11 al 15 febbraio al Castello del Monferrato e il monologo Ok Borovnica che racconterà senza dare giudizi la storia del battaglione Mussolini
“Il Giorno del Ricordo – ha spiegato l’assessore Federico Riboldi – ha permesso in questi anni di conoscere una triste pagina della nostra storia. Per questo motivo si è deciso di realizzare alcuni appuntamenti che da un lato tengano viva la memoria e dall’altra spieghi alle nuove generazioni cosa sia successo alla fine della Seconda guerra mondiale al confine orientale. Per le scuole sarà allestita una nuova mostra curata da Federico Cavallero per conto dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Torino e ci sarà la possibilità di avere alcuni reduci che raccontino le proprie esperienze direttamente negli istituti cittadini. Per la cittadinanza, oltre alla mostra fotografica e di cimeli al Castello, ci sarà la possibilità di assistere a un interessante monologo preparato dall’associazione Italiana Teatro”.
Le iniziative in programma per sabato 11 febbraio saranno:
- ore 11 inaugurazione mostra al secondo piano del Castello del Monferrato;
- ore 14 deposizione di corona d’alloro in via Vittime delle Foibe
- ore 17 monologo Ok Borovnica al secondo piano del Castello del Monferrato (spettacolo a ingresso gratuito e replicato anche alle 17 di domenica 12 febbraio)
“La mostra – ha spiegato il curatore Federico Cavallero – raccoglie materiale unico e originale dei reduci dell’esodo. Oltre ai pannelli illustrativi e ai cimeli, quest’anno ci sarà la possibilità di poter vedere, su alcuni manichini, costumi tradizionali e divise della Prima e della Seconda guerra mondiale. Mi auguro che anche per questa nuova edizione la risposta delle scuole e della cittadinanza sia ampia”.
La mostra rimarrà aperta dall’11 al 15 febbraio dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18,30.
“Il monologo Ok Borovnica – ha sottolineato Pietro Di Giorgio – racconterà, senza dare giudizi, la storia del battaglione Mussolini che rimase sul confine orientale per rallentare l’avanzata titina in attesa dell’arrivo degli Alleati. Cinquantacinque minuti per tornare a quell’aprile del 1945 che ha visto molti italiani finire nei campi di concentramento sovietici o essere gettati nelle foibe”.
Per concludere, il consigliere Paolo Cardettini: “Alle 14 di sabato si ricorderanno le vittime delle Foibe e gli esuli con la deposizione di una corona d’alloro: un gesto per non dimenticare questa triste pagina di storia italiana”.
(nella foto da sinistra Federico Cavallero, curatore della mostra fotografica, Federico Riboldi, assessore alla Gioventù e Associazionismo, Paolo Cardettini, consigliere comunale e Pietro Di Giorgio, presidente Associazione Italiana Teatro)