Vicenda Eternit, ancora i riflettori di LA7 accesi su Casale Monferrato
Demezzi ospite da palazzo San Giorgio. Gad Lerner al sindaco: "La stimo, lei è un politico che ha deciso, anche in modo sofferto, di cambiare idea". Assunta Prato esalta il ruolo e la partecipazione dei giovani alle iniziative. Intanto l'Afeva prepara 21 pullman per il 13 febbraio, giorno della sentenza
Demezzi ospite da palazzo San Giorgio. Gad Lerner al sindaco: "La stimo, lei è un politico che ha deciso, anche in modo sofferto, di cambiare idea". Assunta Prato esalta il ruolo e la partecipazione dei giovani alle iniziative. Intanto l'Afeva prepara 21 pullman per il 13 febbraio, giorno della sentenza
Terzo intervento del sindaco di Casale Monferrato Giorgio Demezzi alla trasmissione “L’Infedele” di Gad Lerner su LA7. Questa volta, però, il primo cittadino casalese non era nello studio televisio, ma in collegamento dal suo studio in palazzo San Giorgio. E il clima, dopo il no all’offerta dello svizzero Stephan Schmidheiny, era decisamente più tranquillo delle precedenti trasmissioni. Con Gad Lerner c’era invece Assunta Prato, esponente dell’Afeva e c’era l’attrice Laura Curino che ha recitato un pezzo tratto dal suo monologo “Mala Polvere” che prende lo spunto ed il nome dall’omonimo libro di Silvana Mossano. E proprio dalle immagini di tanti operai che si trovavano in strada alle tre e mezza del mattino per andare a lavorare “perché all’Eternit si iniziava alle 4, così a mezzogiorno si poteva tornare a casa e andare a lavorare nei campi” si è aperta la parte di tramissione dedicata a Casale.
Erano circa le 23.40, e prima erano stati toccati tanti temi anch’essi di attualità, compreso l’approvazione di un emendamento sulla responsabilità civile dei magistrati (tra gli ospiti di Lerner in studio c’era Gherardo Colombo, già magistrato di punta del pool “Mani Pulite”). Demezzi ha “incassato” da parte del conduttore una attestazione di “stima, lei è un politico che ha, in modo anche sofferto, deciso di cambiare idea, dopo aver verificato la lacerazioni nella sua città”. Il sindaco, dal canto suo, ha spiegato le 3 fasi che hanno portato alla decisione della scorsa settimana, rivendicando il coraggio di aver fatto una scelta pragmatica, di aver affrontato poi la reazione “a volte un poco scomposta, poi molto compita di persone che rivendicavano degli aspetti morali” e che ha fatto sorgere un ragionevole dubbio. Infine c’è stato l’intervento del ministro della Salute Renato Balduzzi che ha portato alla definizione di impegni concreti per il superamento dell’emergenza ambientale e sanitaria. “Occorre dare una speranza ai cittadini che sono stati colpiti dalla malattia” ha ribadito, come più volte in questi mesi Demezzi. Il sindaco ha poi ricordato che lunedì sarà a Torino, quando verrà resa nota la sentenza e ha anticipato che venerdì ci sarà una riunione di tutti i Comuni del Monferrato, chiudendo con un aspetto di campanile: “Casale è stata la seconda città del Piemonte e ha delle bellezze artistiche ed architettoniche”. Dal canto suo Assunta Prato ha sottolineato il movimento spontaneo dove molti, soprattutto giovani, che hanno partecipato alle varie iniziative di questi mesi per la prima volta hanno affermato di sentirsi parte di una comunità.
Da Casale e da altre città saranno 21 i pullman che saranno il 13 febbraio a Torino E Gad Lerner, in chiusura di trasmissione, ha ricordato che “L’Infedele” tornerà ad occuparsi della vicenda proprio lunedì prossimo, in occasione della chiusura del processo Eternit di primo grado.