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Casale e i piccoli comuni, il territorio si ricompatta contro lo svizzero
Contro l'amianto adesso occorre un percorso coordinato e condiviso. Lo ha detto il sindaco Demezzi nella riunione di ieri con i Comuni dell'ex Comprensorio. Lunedì un pullman di amministratori monferrini per la sentenza a Torino per la sentenza Schmidheiny. Intanto si inizia a dialogare con Roma per le misure anti-amianto. Giovedì l'assessore Di Luca era al ministero dell'Ambiente
Contro l'amianto adesso occorre un percorso coordinato e condiviso. Lo ha detto il sindaco Demezzi nella riunione di ieri con i Comuni dell'ex Comprensorio. Lunedì un pullman di amministratori monferrini per la sentenza a Torino per la sentenza Schmidheiny. Intanto si inizia a dialogare con Roma per le misure anti-amianto. Giovedì l'assessore Di Luca era al ministero dell'Ambiente
Una ritrovata unità. Questo potrebbe essere, in sintesi, il risultato dell’incontro che si è svolto ieri sera, nella sala consigliare di Casale. A coordinare la riunione, che aveva indetto, c’era il sindaco Giorgio Demezzi che agli altri colleghi primi cittadini dei comuni dell’ex Comprensorio di Casale ha illustrato lo stato dell’arte della situazione in materia di bonifiche, di ricerca e relativo al processo contro i due imputati per l’ex Eternit che andrà a sentenza proprio lunedì mattina. Per l’occasione il Comune ha organizzato un pullman che, sindaco Demezzi in testa, porterà tutti gli amministratori monferrini che intenderanno essere presenti all’evento. Dai vari interventi che si sono succeduti, come spiega Davide Fabbri, sindaco di Ozzano (uno dei comuni di minore dimensione che ha detto no all’offerta Schmideheiny) “è emersa chiara l’intenzione di fare un percorso di intenti per andare avanti insieme con la necessità di effettuare interventi coordinati“. Quindi la auspicata e raggiunta risposta unitaria del territorio.
Lo stesso Demezzi nel suo intervento ha ribadito più volte che “tutto il territorio deve lavorare e cercare di unire le forze” su un obiettivi che lo riguardano di prima persona. Intanto un primo effetto concreto che precede ai diversi passi che seguiranno, con il rinnovato impegno dello Stato contro l’amianto, è stato l’incontro che l’assessore all’ambiente del Comune di Casale Vito De Luca ha avuto giovedì al ministero dell’Ambiente per delineare i prossimi scenari di intervento ed altrettanto avverrà nei prossimi giorni al ministero della Salute. Oltre all’ambjto giudiziario che – almeno per quanto riguarda la prima parte – chiude il suo percorso lunedì, continuano a rimanere aperte anche le partite della ricerca e della bonifica.
Lo stesso Demezzi nel suo intervento ha ribadito più volte che “tutto il territorio deve lavorare e cercare di unire le forze” su un obiettivi che lo riguardano di prima persona. Intanto un primo effetto concreto che precede ai diversi passi che seguiranno, con il rinnovato impegno dello Stato contro l’amianto, è stato l’incontro che l’assessore all’ambiente del Comune di Casale Vito De Luca ha avuto giovedì al ministero dell’Ambiente per delineare i prossimi scenari di intervento ed altrettanto avverrà nei prossimi giorni al ministero della Salute. Oltre all’ambjto giudiziario che – almeno per quanto riguarda la prima parte – chiude il suo percorso lunedì, continuano a rimanere aperte anche le partite della ricerca e della bonifica.