Junior, un altro boccone amaro
A Treviso buona prestazione della Novipiù, che chiude i primi tre quarti in vantaggio, ma si fa superare dalla Benetton nel finale. Cremona asfalta Roma e si porta, assieme a Teramo, a +4 in classifica
A Treviso buona prestazione della Novipiù, che chiude i primi tre quarti in vantaggio, ma si fa superare dalla Benetton nel finale. Cremona asfalta Roma e si porta, assieme a Teramo, a +4 in classifica
E’ tornata la vecchia Junior, quella che sfida alla pari chiunque le si pari davanti e che perde al fotofinish, nel più amaro dei modi. Il che, anche se può sembrare una contraddizione in termini, rappresenta un notevole passo avanti rispetto ad una settimana fa, quando i rossoblu scomparvero dal Forum di Assago tra terzo ed ultimo quarto subendo il più pesante passivo della stagione. Cambia molto, rispetto a quella gara, a distanza di sette giorni. Sette giorni nei quali gli uomini di Valentini hanno ritrovato una buona parte di propria identità, anche se come al solito manca quella piccola fetta che in tanti chiamano killer instinct e che generalmente si traduce nella capacità di raccogliere tutto ciò che si semina. In termini di classifica non cambia la forma, nel senso che rimane costante il segno zero alla voce punti, ma cambia moltissimo in termini di sostanza, perchè mentre la Junior vista ad Assago smorzerebbe ogni discorso di salvezza, quella di Treviso è una squadra che perlomeno non rende quell’obiettivo sinonimo di fantasia. Un obiettivo che oggi si fa un po’ più difficile, data la vittoria della Vanoli Braga che asfalta Roma e si porta su un confortante, anche se non siderale, +4. Ovviamente c’è rabbia, molta rabbia per l’ennesima vittoria sfumata sul più bello. Rabbia che in poche ore Valentini dovrà trasformare in energia positiva, in carica agonistica da spremere già mercoledi, quando al PalaFerraris arriverà la Sidigas Avellino. Uno scontro che rievoca bei ricordi, quelli della prima vittoria in SerieA. E’ passato un intero girone dalla notte in cui ci rese conto che tutto era possibile. Chissà che, magari, la svolta passi nuovamente dalla stessa porta.
LA PARTITA
Parte molto bene Casale, grazie al buon assetto difensivo e alle soluzioni di Temple e Hukic, apparsi costanti nei loro marcati progressi. Decisivo l’ultimo minuto precedente la prima sirena: la Benetton, fino a quel momento agganciata principalmente ad Ortner, non riesce ad andare a canestro, mentre la Novipiù sfrutta la verve di Malaventura e Temple per costruire il 0-7 che permette di chiudere la prima frazione di gioco sul 12-19. La Junior riparte immediatamente da dove aveva finito nel primo quarto, soprattutto grazie a un Ricky Minard ormai pienamente calato nella causa monferrina: 14′ di altissima qualità per il neoacquisto rossoblu, condito da punti pesanti, ma anche diversi falli subiti, 3 assist e 3 recuperi, tanto fieno messo in cascina. Il parziale di 14-23 scuote i padroni di casa, che provano a risalire la corrente con il duo Mekel-Viggiano. Shakur, uscito nel primo periodo per due falli, inventa un paio di assist, e anche il “nostro” Ferrero si fa vedere sotto canestro. Le squadre chiudono la prima metà di gara sul 30-38. Il +8 maturato al netto dei primi due quarti non è mantenuto dalla Novipiù, che soccombe alle più convincenti soluzioni della Benetton, che assapora il vantaggio dopo 2′ grazie a un discutibile tecnico fischiato all’azzurro Chiotti per proteste. Le squadre se la giocano alla pari, e l’equilibrio viene spezzato da una soluzione dalla distanza di Malaventura, che consente di far rimanere in vantaggio Casale, 50-53, al suono della terza sirena. E’ nell’ultimo quarto, all’ultimo minuto, che viene fuori tutto il blasone e l’esperienza griffati Benetton. De Nicolao permette a Treviso di rimanere in gioco, poi il “fattaccio”: in occasione di un contropiede Stevic, fino a quel momento uomo chiave per gli ospiti, si infortuna ed è costretto ad abbandonare il parquet. Casale, che oltre agli infortunati Nnamaka e Janning ha dovuto far fronte al forfait di Gentile, va in difficoltà e Treviso ne approfitta. Sul 60-63 Hukic prova a chiudere i conti da tre ma la palla finisce sul ferro, Mekel prima pareggia i conti, poi sull’attacco di Temple che può regalare la vittoria ai rossoblu ruba palla e va a schiacciare il definitivo 66-63.
TABELLINO
BENETTON TREVISO-NOVIPIU’ CASALE 66-63
(12-19; 30-38; 50-53)
BENETTON TREVISO: Ortner 14 (6/10), Mekel 11 (4/7, 0/1), Becirovic 4 (0/3, 0/1), Goree 9 (3/6, 1/1), Bulleri (0/3 da 2), De Nicolao 8 (1/3, 2/2), Thomas 8 (3/8, 0/3), Gaspardo ne, Masocco ne, Cuccarolo, Moldoveanu 3 (0/1, 1/2), Viggiano 9 (2/4, 1/4). All. Djordjevic
NOVIPIU’ CASALE: Malaventura 4 (2/4, 1/2), Hukic 6 (0/2, 2/5), Pierich 8 (2/3, 1/3), Martinoni ne, Chiotti 4 (2/4, 0/1), Temple 12 (3/9, 2/7), Stevic 11 (5/7), Di Prampero, Ferrero 2 (0/1 da 3), Shakur 4 (1/3, 0/4), Minard 12 (5/10, 0/1). All. Valentini
La foto di repertorio è di Enzo Conti