Junior, l’All Star Game è qui !!!
Strepitosa prova di forza della Novipiù, che annienta la Sidigas Avellino, liquidata con un netto 96-65. PalaFerraris in delirio per Minard, uomo partita al debutto di fronte al proprio pubblico. Cremona vince contro Teramo, che si avvicina a due punti di distanza. Domenica di riposo, c'è l'All Star Game con Chiotti azzurro
Strepitosa prova di forza della Novipiù, che annienta la Sidigas Avellino, liquidata con un netto 96-65. PalaFerraris in delirio per Minard, uomo partita al debutto di fronte al proprio pubblico. Cremona vince contro Teramo, che si avvicina a due punti di distanza. Domenica di riposo, c'è l'All Star Game con Chiotti azzurro
Avellino porta bene, poche storie. All’andata fu una partita piuttosto tirata, ma condotta con grande personalità da una Junior che colse, proprio in terra campana, la prima storica vittoria in Serie A. Da Avellino, insomma, nacque concretamente il progetto salvezza, una tappa fondamentale di questa regular season. Ed è proprio da Avellino che il progetto riparte, come se fosse un segno del destino. Una vittoria netta, roboante, schiacciante, una prestazione superba che annulla la pesante debacle di Milano, quando gli uomini di Valentini persero con uno scarto superiore ai 20 punti. E, se vogliamo dirla tutta, vengono pure scacciati i fantasmi dell’ultima performance a Treviso, ennesima gara tenuta in pugno ma mollata proprio sul più bello. Non è stato cosi questa volta, perchè il differenziale tra le due squadre è stato cosi netto lungo tutti i quattro quarti da non mettere mai in dubbio la vittoria finale. E se, magari, a fine stagione altre partite verranno ricordate come le più belle, o le più intense, questa ad oggi si guadagna di prepotenza il primato della vittoria più netta. Sono 31 i punti di scarto infieriti agli uomini di Vitucci, che tornano a casa affetti da una labirintite che ha fatto perdere equilibrio e misura a partire dal secondo quarto in avanti. E qui, forse, c’è anche una grossa fetta di demerito degli avversari che rimpingua un risultato stratosferico per la Junior ma, evidentemente come quello di Milano, non pienamente veritiero relativamente agli effettivi valori in campo. Troppo belli per essere veri, insomma, ma va benissimo cosi. Anche perchè il percorso verso la salvezza si è di botto dimezzato: lo scontro nelle retrovie tra Teramo e Cremona va in favore dei lombardi, che rimangono a +4 sulla Junior ma cambiano definitivamente la geografia del fondo classifica, condannando Teramo ad essere il primo target juniorino da inquadrare, a sole due lunghezze di distanza. Discorso, quest’ultimo, da rimandare alla settimana prossima, quando la Novipiù sarà chiamata a trasformare Montegranaro, altro avversario diretto, in terra di conquista.
LA PARTITA
Confronto equilibrato nei primissimi minuti di gara: passano 6′ ed il tabellone recita 12-13, frutto delle preziose giocate di Minard, al debutto assoluto davanti al proprio pubblico. Ed è proprio lui a firmare il pari, 15-15, in penetrazione. Ed è proprio in assoluta parità che si chiude il primo quarto, 21-21. Casale ci crede, anche perchè Gentile sembra essere tornato quello di inizio stagione: una sua tripla sigla il vantaggio, 26-23, che spezza gli equilibri all’inizio del secondo quarto. Da quel momento in poi c’è solo Novipiù sul parquet. Solo Green, per gli ospiti, prova a rimettere in discussione il match, ma Chiotti regala un paio di giocate degne della canotta azzurra ed il vantaggio sale a +8, con una tripla firmata Hukic. Grande Junior nei minuti che precedono l’ingresso negli spogliatoi per l’intervallo: Slay viene annientato difensivamente, e sotto canestro sono micidiali Minard e Gentile, Casale chiude la prima metà di gara sul confortante 44-31. I fantasmi dell’ennesima rimonta avversaria vengono scacciati lungo il terzo quarto, caratterizzato dalla reazione irpina ma anche e soprattutto dalla verve realizzativa della Junior: Minard giganteggia, Gentile e Malaventura rifiniscono il 68-50 sul quale suona la terza sirena. La Junior entra cosi nell’ultima fetta di gara con un rassicurante +18, che spezza le gambe agli ospiti che nemmeno provano a reagire, esattamente come accadde ai rossoblu due settimane fa al Forum di Assago. Il vantaggio rimane sempre intorno ai 20 punti, e nel finale addirittura si allarga spaventosamente fino al +31 finale. In campo c’è solo la Junior, che finalmente dopo tanti – ed in parte giustificati – mugugni viene giustamente tributata con una standing ovation rivolta a Minard, il migliore in campo, e idealmente a tutta la squadra.
TABELLINO
NOVIPIU’ CASALE-SIDIGAS AVELLINO 96-65
(21-21; 44-31; 68-50)
NOVIPIU’ CASALE: Malaventura 10 (1/4, 2/5), Gentile 15 (3/4, 3/3), Hukic 5 (1/2, 1/4), Pierich (0/2 da 3), Martinoni 6 (3/4), Chiotti 8 (4/5), Temple 10 (2/3, 2/4), Stevic 12 (3/5 da 2), Ferrero ne, Shakur 10 (2/5, 2/4), Minard 20 (5/8, 2/6). All. Valentini
SIDIGAS AVELLINO: Green 13 (1/6, 3/7), Sapienza ne, Gaddefors (0/1, 0/1), Ferrara ne, Spinelli 7 (0/1, 2/2), Infanti 5 (1/2, 1/1), Golemac 19 (6/9, 0/2), Izzo ne, Soloperto 2 (1/2), Slay 11 (2/5, 1/4), Johnson 8 (4/7). All. Vitucci