LA Junior torna a correre
La Novipiù Casale vince con un netto 96-65 contro Sidigas Avellino e si rilancia nella corsa salvezza
La Novipiù Casale vince con un netto 96-65 contro Sidigas Avellino e si rilancia nella corsa salvezza
(21-21; 44-31; 68-50)
NOVIPIU’ CASALE: Malaventura 10 (1/4, 2/5), Gentile 15 (3/4, 3/3), Hukic 5 (1/2, 1/4), Pierich (0/2 da 3), Martinoni 6 (3/4), Chiotti 8 (4/5), Temple 10 (2/3, 2/4), Stevic 12 (3/5 da 2), Ferrero ne, Shakur 10 (2/5, 2/4), Minard 20 (5/8, 2/6). All. Valentini
SIDIGAS AVELLINO: Green 13 (1/6, 3/7), Sapienza ne, Gaddefors (0/1, 0/1), Ferrara ne, Spinelli 7 (0/1, 2/2), Infanti 5 (1/2, 1/1), Golemac 19 (6/9, 0/2), Izzo ne, Soloperto 2 (1/2), Slay 11 (2/5, 1/4), Johnson 8 (4/7). All. Vitucci
Una vittoria fondamentale per mandare un messaggio alla Serie A: Casale c’è e dirà la sua nella corsa alla salvezza. Contro Avellino torna a sorridere la Junior alla prima affermazione del 2012 fra le mura amiche. Significativo anche il punteggio finale, 96-65, che racconta della grandissima voglia espressa dai rossoblu.
Pronti, via: Linton Johnson è il più lesto a uscire dai blocchi e a spiccare il volo, dando una preview del suo straripante atletismo. Ricky Minard deve ancora ‘presentarsi’ al pubblico di casa dopo le prime due partite di Milano e Treviso: l’ultimo arrivato in casa rossoblu è il più dinamico in attacco, tanto da siglare due canestri e due assist per i primi otto punti, e propiziare il recupero che manda a segno Temple. E’ 12-13 al 6′. Ancora Minard entra a tutta birra e sigla il 15-15, tracciando una linea importante per i compagni e per il pubblico.
Nel corso del primo quarto Valentini getta nella mischia sia Gentile che Stevic: troppo grande la voglia di dare un contribuito per entrambi i giocatori condizionati recentemente da infortuni.
Una tripla di Gentile regala il vantaggio interno (26-23 al 13′) e uno spostamento d’inerzia in favore della Novipiù, molto brillante anche a rimbalzo offensivo (laddove agiscono i tentacoli di Johnson, già a nove rimbalzi dopo 14′ in campo). Difficile però instillare dei dubbi nei lupi irpini, che continuano a muoversi leggeri sui ventotto metri, guidati a velocità spesso sostenuta dal loro leader Marques Green.
Chiotti, da domani a domenica in maglia azzurra per l’All Star Game, fa spellare le mani al PalaFerraris e dopo una tripla di Hukic il vantaggio sale a +8. Ma il meglio deve ancora venire, perchè le zampate feline di Minard e Gentile, unite a una grande difesa su Slay, portano Casale al riposo sul 44-31.
Il termometro della partita impazzisce a inizio terzo quarto: grandissima la spinta rossoblu con “cinque ruote motrici” in campo e un Minard con un ghigno mefistofelico alla guida. Avellino di contro non arretra di un centimetro, grazie alla faccia tosta e al talento enorme dei suoi pirati. E’ un gran bel parziale che si tinge inesorabilmente di rossoblu. Casale morde con il ritrovato sorriso di Gentile e Malaventura: 68-50 JC al 30′.
Entusiasmo alle stelle sulla piroetta di Martinoni che trasforma in oro il settimo assist di Shakur (saranno undici alla fine per il play di Philadelphia); vantaggio che rimane consistente, sempre sopra i venti punti, grazie alla ritrovata vena dalla distanza e a una difesa attenta soprattutto sulla fonte di gioco Green. La forbice si allarga ancora, con il pubblico in estasi che tribuna una standing ovation a Minard e agli altri tenori di una magica serata. Il tabellone alla fine recita 96-65. Prima vittoria casalinga del 2012, prima vittoria di coach Valentini in panca e grande iniezione di fiducia per i prossimi impegni.