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Sanità a Casale: “che fine ha fatto il centrodestra?”
La domanda di Alberto Deambrogio di fronte ai recenti disservizi dell'ospedale di Casale
La domanda di Alberto Deambrogio di fronte ai recenti disservizi dell'ospedale di Casale
L’ospedale Santo Spirito di Casale lamenta qualche difficoltà Il termometro deriva dalla difficoltà di alcuni reparti, alla previsione di non sostitire alcuni primari, come ad esempio quello di otorinolaringoiatria, molto apprezzato e ormai prossimo alle pensione. A fronte di questa situazione Alberto Deambrogio, a suo tempo consigliere regionale del Prc e oggi esponente del circolo di Casale che sta muovendo lungo la strada della ripartenza (come ha dimostrato il recente incontro al circolo Pantagruel alla presenza del capogruppo della Federazione della sinistra Eleonora Artesio) si pone un interrogativo: “Qualcuno si ricorda oggi delle roboanti raccolte firme organizzate a Casale da illustri capipopolo del centro destra contro i lanzichenecchi di Valpreda (assessore alla sanità nella prima fase dell’amministrazione di Mercedes Bresso, poi abbandonò per motivi di salute e venne sostituito dalla Artesio, ndr)? Che fine hanno fatto questi diuturni difensori della salute e del territorio casalese?”.
Deambrogio, al tempo stesso ricorda che il gruppo della Federazione della Sinistra – Prc ha presentato, in sede di discussione del Piano socio sanitario 240 emendamenti e rinnova l’invito a una “battaglia larga eunitaria” per la salute di tutti.
Deambrogio, al tempo stesso ricorda che il gruppo della Federazione della Sinistra – Prc ha presentato, in sede di discussione del Piano socio sanitario 240 emendamenti e rinnova l’invito a una “battaglia larga eunitaria” per la salute di tutti.