Casale, deludente pari
A Mantova finisce a reti inviolate una gara senza particolari sussulti. Vincono Cuneo e San Marino, che ora si avvicinano a un punto
A Mantova finisce a reti inviolate una gara senza particolari sussulti. Vincono Cuneo e San Marino, che ora si avvicinano a un punto
Ai punti l’avrebbe spuntata il Mantova, motivo per cui il Casale può anche accontentarsi del punticino strappato in Lombardia. Una trasferta molto amara per il Casale, che mantiene il primato in classifica anche se minacciato da due lati da Cuneo e San Marino, e che però torna in terra monferrina senza quella reazione rabbiosa che ci si aspettava dopo lo 0-2 di domenica scorsa. Anzi, i dubbi emersi una settimana fa hanno preso ancora più piede. Dubbi che riguardano soprattutto il gioco diventato sterile e che, inevitabilmente, si ripercuotono sui risultati. In altre due occasioni il Casale non ha trovato la vittoria per tre partite consecutive, ma sia nel periodo tra novembre e dicembre (Cuneo, V.Entella, Pro Patria) sia un mese e mezzo fa (Bellaria, Lecco, Alessandria) i nerostellati non sono mai andati in apnea dal punto di vista del gioco, cosa affiorata contro il Treviso e poi decisamente consolidatasi nelle ultime due apparizioni, tra l’altro contro avversari più che alla portata per la capolista. Come contro il Borgo a Buggiano, anche contro il Mantova i nerostellati non riescono nemmeno a gettare le basi di un’eventuale vittoria, perchè in avanti creano poco o nulla nonostante un assetto comunque votato all’attacco. Motivo per cui le due partite che adesso gli uomini di buglio si trovano di fronte, contro Savona e Poggibonsi, non sono solo il giusto viatico per lo scontro diretto con il Cuneo del 4 aprile ma anche e soprattutto il test ideale per capire se il buon gioco visto fino a qualche settimana fa si sia definitivamente perso nella notte nei tempi oppure sia stato momentaneamente congelato. E, in quest’ultimo caso, bisognerà capire anche quali siano state le cause, se dietro a questa mini crisi vi siano ragioni esclusivamente di tipo fisico oppure no.
SOLO TADDEI NEL PRIMO TEMPO – Mister Buglio opta per un quadrato 4-3-3, nel quale Marchi si riprende il posto da titolare dopo i disastri di domenica scorsa di Naglieri, centrocampo con il trio Gambadori, Capellupo e Garrone preferito a Iannini, che si siede a sorpresa in panchina, e tridente d’attacco con Taddei e Siega a supporto di Curcio. Frutti risponde con un dinamico 4-4-2, nel quale le ali Colonetti e Bersi supportano la fase offensiva affidata ai piedi delle punte Del Sante e Franchi. Lo schema collaudato non sortisce però effetto positivo per gli uomini di Buglio, che sin dai primi minuti appaiono in difficoltà sulle accelerazioni di un buon Mantova, pericoloso sin dai primi minuti con due conclusioni di Spinale e Franchi. I nerostellati si fanno vedere per la prima volta dopo 25′, quando Gambadori ci prova da fuori ma trova un Festa attento e sicuro. Una prima frazione di gioco decisamente contratta, concentrata su duelli a centrocampo e nel quale solo Taddei prova ad innalzare il tasso tecnico. E’ proprio suo il gesto più bello di tutto il primo tempo: al 42′ il capitano nerostellato prova il tiro a giro, ma Festa sventa il pericolo con un bel colpo di reni.
EQUILIBRIO NELLA NOIA – Una gara senza particolari sussulti, a tratti noiosa, ma comunque caratterizzata da sostanziale equilibrio. Come nel primo tempo, buon inizio del Mantova, che già al 51′ si rende pericoloso con Pettarin, il quale ruba palla a Marchi e si invola verso Adornato ma il tiro cross vola alto sopra la traversa. Passano 10′ quando Colonetti sciupa nel cuore dell’area, ben servito da Del Sante. Il Casale reagisce con Curcio, ma Festa blocca sia il tiro da fuori al 73′, sia il tentativo di testa a 10′ dal triplice fischio finale. Occasione ghiotta per i nerostellati nel finale: il Mantova chiude in dieci per il doppio giallo rimediato da Sensi, ma sono proprio i padroni di casa a condurre l’arrembaggio finale. Al 90′ Del Sante serve Maschio, che anzichè tirare regala l’assist a Spinale, anticipato provvidenzialmente in uscita da Adornato. Lo scontro termina cosi a reti inviolate.
TABELLINO
MANTOVA – CASALE: 0-0
MANTOVA (4-4-2) Festa; Bertin, Sensi, Zaninelli, Sereni; Colonetti, Spinale, Pettarin, Bersi; Del Sante, Franchi (Bellodi, Fonte, Girelli, Burato, Maschio, Cinque, Pietribiasi) All. Frutti.
CASALE (4-3-3) Adornato; Silvestri, Gonnella, Vignati, Marchi; Garrone, Capellupo, Gambadori; Taddei, Curcio, Siega (Pomat, Ciccomascolo, Naglieri, Agnesina, Iannini, Di Vanno, Peluso). All. Buglio
ARBITRO Barbeno di Brescia
NOTE: giornata soleggiata, temperatura primaverile, spettatori paganti 669 (incasso 5546 euro), abbonati 1252 (quota abbonati 8360 euro). Espulso al 40′ st Sensi per doppia ammonizione. Ammoniti Sereni, Zaninelli, Gambadori e Cinque. Calci d’angolo 4-2 per il Casale. Recuperi: pt 1′, st 4′