Junior, primo match clou in chiave salvezza

Due mondi cosi si simili e cosi diversi. Destini che per un certo lasso di tempo si sono incrociati per poi prendere direzioni differenti, con obiettivi e prospettive opposti. Casale e Venezia un anno fa, di questi tempi, si sfidavano colpo su colpo, domenica dopo domenica, una a fuggire e l’altra a rincorrere. Un duello culminato nella finale che ha consegnato nelle mani di Casale coppa e prima storica promozione in Serie A. Un anno dopo molte cose sono cambiate: Casale da regina di LegaDue è divenuta fanalino di coda in SerieA, a quattro punti dal duo Cremona-Teramo. Venezia, invece, ha fatto ricorso e si è guadagnata a tavolino il suo paradiso. Una SerieA che per i veneti è arrivata sostanzialmente con un anno d’anticipo, con una decisione lontana dal parquet, un “favore” che la Reyer ha ripagato con un campionato eccezionale per essere una neopromossa, al punto di guadagnarsi la qualificazione alla Final Eight ed essere a due mesi dalla fine della regular season in piena lotta per i playoff. Ruoli ribaltati: Venezia da eterna inseguitrice è diventata una delle più belle rivelazioni di questa stagione sportiva, Casale invece lotta per scalare una montagna ripidissima come quella della salvezza. Ad entrambe servono maledettamente punti, ciascuna per i propri interessi. Motivo per cui domenica sera, al PalaFerarris, lo spettacolo è assicurato.

VENEZIA RECUPERA L’EX FANTONI
Il primo obiettivo della Umana, quarta in classifica, è dare continuità alla bella vittoria contro Varese di una settimana fa, la quinta ottenuta nelle sette giocate fino a questo momento nel girone di ritorno. Un ruolino di marcia semplicemente impressionante per essere una matricola. Moltissimi i giocatori interessanti nel roster Reyer, tra cui spiccano i nomi di Slay, Clark, Bowers, Young e ovviamente Tommy Fantoni, il grande ex che farà di tutto per ritornare sul parquet che un anno prima gli ha dato la gioia, proprio contro la sua attuale squadra, della promozione nella massima serie. Lo staff medico veneto ha assicurato la piena guarigione clinica del giocatore, che le proverà tutte per esserci da protagonista.

JANNING ANCORA OUT
Più instabili sono, sul fronte Junior, le condizioni di Matt Janning. L’asso americano sta ancora recuperando dall’infortunio patito alla shooting hand, e ancora oggi si allena con il tutore, che però non è ammesso in gara. Starà fuori al 99%, per poi aggregarsi definitivamente al gruppo a partire dalla settimana prossima. Più lunghi i tempi di recupero di Olu Nnamaka, che deve ripristinare ancora un po’ di tonicità muscolare. Ci sarà, sicuramente, il nuovo leader Minard, autore ad Ancona di ben 24 punti, dopo i fondamentali 20 segnati contro Avellino. Una media, quella nelle ultime due uscite, di 22 punti che lo eleva a pilastro fondamentale sul quale far reggere l’obiettivo salvezza. Anche Temple è in ripresa, i tempi in cui lo score personale era nullo o molto più vicino allo zero che non alla doppia cifra sembrano essere lontani. Se Venezia ha una buona mano da giocare, Casale ha gli assi giusti per stare al tavolo e giocarsela fino in fondo.