Junior, distrazione fatale
La Novipiù regge bene il confronto con Venezia ed entra negli ultimi minuti in vantaggio: tiri sbagliati e palle perse regalano a Venezia il confronto. Cremona batte Milano e vola a +6, da battere è rimasta solo Teramo.
La Novipiù regge bene il confronto con Venezia ed entra negli ultimi minuti in vantaggio: tiri sbagliati e palle perse regalano a Venezia il confronto. Cremona batte Milano e vola a +6, da battere è rimasta solo Teramo.

GARA AL COMANDO, DISTRAZIONI FATALI – E’ una Junior che, ancora una volta, perde tutto nei secondi finali, ai quali arriva dopo una gara condotta per la quasi totalità al comando: partono fortissimo gli uomini di Valentini, grazie alla vena realizzativa di Temple. Il vantaggio diventa presto pingue, complice la leggerezza offensiva della Reyer che in 5′ segna solo quattro punti: Casale ne approfitta e in quattro e quattr’otto si porta sul 14-4. La Reyer però si rifà nella seconda parte di primo quarto, chiuso sul 24-20 grazie alle invenzioni di Slay. Casale allunga nuovamente nella prima parte del secondo quarto, chiusa sui primi 3′ con il parziale di 31-23, grazie alla tripla infuocata di Malaventura che poi rifinisce con altri due liberi. Si sveglia anche Minard, che però esaurirà ben presto le pile, ma la Reyer tiene il passo e rimane a cinque punti di distanza. La Junior trova il massimo vantaggio del periodo, +8, grazie alla tripla di Hukic, ma due giocate di Young e Clark (da tre) riequilibrano il confronto. Troppi gli errori dalla lunetta: il primo ad avere la mano tremante è Chiotti, a ruota lo segue Minard, e la Reyer recupera fino a -3. Squadre negli spogliatoi sul 44-41. Si vedono incoraggianti passi avanti nel sistema di gioco casalese: si fa finalmente fatica a tenere il conto sugli scarichi in penetrazione dei rossoblu, anche se poi non è esaltante la percentuale realizzativa. Chi fa più legna è Shakur, che prima schiaccia, poi si inventa la giocata da 2+1 che manda la Novipiù sul 49-43. Rosselli prende bene la mira da tre, ed è lui a regalare il primo vantaggio veneto. Fantoni, premiato a inizio gara da patron Cerutti, dimentica le basse percentuali dalla lunetta dei tempi casalesi e ne infila due su due: serve una tripla di Malaventura per tenere Venezia a debita distanza. Venezia torna sotto in chiusura, fino alla parità assoluta prima sul 61-61, poi sul 63-63. Il libero di Stevic regala anche il terzo periodo alla Junior, anche se il vantaggio è minimo, 64-63. Quattro punti dalla lunetta all’inizio dell’ultimo quarto, firmati Stevic e Gentile, cancellano le pessime percentuali realizzate fino a quel momento, e regalano a Casale un vantaggio di cinque punti, vantaggio accorciato di un solo punto quando si entra negli ultimi decisivi 5′. Clark trafigge da tre, Minard non trova più il canestro e Slay regala il vantaggio di Venezia, 72-73. Squadre che si alternano al comando, senza che nessuna delle due riesca a scappare. Primo affondo di Casale a spezzare l’equilibrio, con tripla di Minard che chiude alla perfezione il contropiede di Shakur, 82-79 che fa esaltare il PalaFerraris. A un minuto dal termine tripla incredibile di Clark, che regala il vantaggio a Venezia: 82-84. Qui il fattaccio: possesso perso da Casale, che poi lotta a centrocampo, dalla mischia esce bene Venezia che sfrutta il buco incomprensibile di Casale su Young, il quale solo soletto firma l’82-86. Il colpo manda a terra Casale, che non riesce più a reagire, finisce 85-90.
TABELLINO
NOVIPIU’ CASALE-UMANA VENEZIA 85-90
(24-20; 44-41; 64-63)
NOVIPIU’ CASALE: Malaventura 9 (0/1, 2/3), Gentile 4 (0/2 da 2), Hukic 8 (1/1, 2/3), Pierich 3 (1/2, 0/2), Martinoni 4 (1/2 da 2), Chiotti 9 (4/7), Temple 10 (2/3, 2/7), Stevic 15 (3/4 da 2), Ferrero ne, Shakur 15 (6/11, 0/1), Minard 8 (2/8,1/3). All.: Valentini
UMANA VENEZIA: Clark 22 (4/6, 4/5), Allegretti ne, Causin ne, Slay 12 (6/7, 0/1), Szewczyk 14 (6/7), Meini 3 (1/1 da 3), Young 10 (3/6, 1/2), Fantoni 2 (0/1 da 2), Bowers 17 (3/4, 1/4), Rosselli 10 (1/4, 2/2), Magro, Bryan. All.: Mazzon.