Novità “legali” dal Comune per tribunale e amianto
In due incontri la prossima settimana si parlerà dell'azione civile contro Schmidheiny ed il barone belga e del futuro del tribunale di Casale. Pronto un documento dell'Ordine degli avvocati da trasmettere ai sindaci dei comuni minori. E presto anche un confronto con l'assessore Monferino per il Centro regionale amianto
In due incontri la prossima settimana si parlerà dell'azione civile contro Schmidheiny ed il barone belga e del futuro del tribunale di Casale. Pronto un documento dell'Ordine degli avvocati da trasmettere ai sindaci dei comuni minori. E presto anche un confronto con l'assessore Monferino per il Centro regionale amianto
Mantenimento del Tribunale ed azioni per il recupero delle provvisionali (ovvero delle somme immediatamente esecutive liquidate a favore delle parti civili nel processo di Torino) contro i due imputati del processo Eternit. Sono due distinti incontri che attendono l’amministrazione casalese su temi sempre “caldi” del dibattito politico ed amministrativo cittadino.
A difesa del Tribunale il sindaco Giorgio Demezzi convocherà i primi cittadini dei comuni della zona del Casalese entro la prossima settimana. Nell’occasione sarà illustrato il documento predisposto dal consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Casale (in particolare vi hanno lavorato il consigliere Luca Scagliotti ed il presidente Pietro Caire) che sostiene davanti al ministro della Giustizia le ragioni per non “cancellare” il palazzo di giustizia casalese.
Si chiederà in quella sede di fare condividere il documento, che si presenta alquanto analitico e frutto dell’esperienza “sul campo” dei legali casalesi, dai tutti i consigli comunali o le amministrazioni comunali del territorio. Rimane, comunque, sempre aperto il discorso dei tribunali di città, iniziativa che era nata nello scorso autunno su iniziativa del sindaco di Casale e che aveva portato a due incontri svoltisi sempre a palazzo San Giorgio.
Un altro incontro in agenda del primo cittadino casalese riguarda le azioni da intraprendere una volta che saranno depositate le motivazioni della sentenza di Torino (che ha inflitto 16 anni a testa a Stephano Schmidheiny ed al barone De Cartier De Marchienne per i morti dell’Eternit) per il recupero delle somme indicate a titolo di provvisionale immediatamente esecutiva per le parti civili costituite. Comune di Casale, Asl Al e Regione Piemonte, con i rispettivi legali si incontreranno per fare un primo ragionamento operativo. “In questa fase ci vedremo soltanto con le istituzioni – dice il sindaco Giorgio Demezzi – poi sarà la volte del coinvolgimento di tutti gli altri, per decidere in via preventiva quale possa essere l’azione più efficace”. Sempre in tema di amianto, Demezzi ha anche telefonato all’assessore Paolo Monferino: Regione, Asl Al, Comune di Casale ed Afeva si incontreranno prima della fine del mese con la questione del Centro regionale amianto in agenda.