Funzionario pubblico condannato per peculato
Un dipendente del Comune di San Giorgio Monferrato imponeva alle imprese preventivi maggiorati per ristrutturare casa propria e acquistava materiale per sé caricando la fattura sulle casse comunali. Denunciato per peculato e concussione
Un dipendente del Comune di San Giorgio Monferrato imponeva alle imprese preventivi maggiorati per ristrutturare casa propria e acquistava materiale per sé caricando la fattura sulle casse comunali. Denunciato per peculato e concussione
L’indagine è partita nell’ottobre del 2011. A “tradire” il responsabile dell’ufficio, che nel frattempo si è dimesso dall’incarico, è stato in particolare un codice a barre.
Infatti, nel momento in cui si è reso conto di essere oggetto di accertamenti giudiziari, il funzionario comunale ha tentato di depistare le indagini: poiché era emerso come questi si fosse appropriato di alcune latte di vernice e solvente che erano state utilizzate per i lavori della propria abitazione, aveva acquistato con proprio denaro la stessa identica merce per farla rinvenire e dimostrare la sua estraneità all’ipotesi di reato contestata (il peculato). Ma nel frattempo i poliziotti avevano già proceduto a fotografare i contenitori della vernice e, attraverso la comparazione del codice a barre, è risultato evidente come la merce detenuta in quel momento dall’uomo era diversa da quella che egli aveva effettivamente utilizzato per i lavori della propria abitazione e che erano stati acquistati con soldi pubblici. In totale, l’indebito arricchimento dell’ex funzionario tecnico ammonti a circa 122.000 euro.
Grazie alla documentazione probatoria acquisita dalla Polizia di Stato, nel corso delle indagini, il 19 marzo il Gip del Tribunale di Casale, ha emesso quindi sentenza di condanna a seguito patteggiamento per reati infliggendo due anni di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale della pena, sostituita con la semidetenzione per lo stesso periodo.
(foto della Polizia Scientifica)