Quartiere Ronzone, dimenticare l’Eternit
L'annuncio del presidente della consulta sicurezza Attilio Ricaldone per l'installazione della videosorveglianza di "prossimità". All'oratorio del Ronzone discussi i problemi della collina e del quartiere che vuole lasciare alle spalle l'Eternit
L'annuncio del presidente della consulta sicurezza Attilio Ricaldone per l'installazione della videosorveglianza di "prossimità". All'oratorio del Ronzone discussi i problemi della collina e del quartiere che vuole lasciare alle spalle l'Eternit
Il Ronzone – quartiere dove un tempo sorgeva l’Eternit e che sta vivendo una profonda trasformazione – e le frazioni della collina casalese, Rolasco e Vialarda hanno problemi comuni: la velocità, l’illuminazione, i furti specie questi ultimi due nell’area collinare.
I vari temi sono stati messi sul piatto nel corso della riunione che si è tenuta ieri sera all’oratorio del Ronzone, con il parroco don Pivetta a fare gli onori di casa. Ospiti erano, come ormai di consueto nell’ambito dei “Mercoledì della sicurezza“, Federico Riboldi, titolare delle deleghe alla sicurezza urbana e protezione civile, il presidente della commissione sicurezza Paolo Cardettini ed il presidente della consulta sicurezza urbana Attilio Ricaldone, oltre al vice comandante della polizia locale Vallecchi. Come è accaduto in tutti gli altri appuntamenti si è voluto fare il punto delle diverse doglianze e criticità che erano state avanzate l’anno scorso in una serie analoga di appuntamenti nelle periferie e nelle frazioni per capire quali siano state risolte e quali siano ancora aperte.
Alcuni problemi, però, soprattuto per il Ronzone – interessato dalla demolizione dell’area ex Demar – sono alla vigilia di una vera e propria rivoluzione della viabilità, non tanto in via XX settembre, quanto su quello che è l’attuale anello di circonvallazione.
Quindi questioni come quella dell’attraversamento pedonale nella curva dopo il liceo scientifico sollevata dal parroco (“dove si è mai visto un attraversamento pedonale in curva, eppure è una fonte continua di pericolo per i pedoni”) troveranno una soluzione con il dirottamento del traffico di circonvallazione sul nuovo tracciato. Salvatore Maj, vice presidente della consulta territoriale e fino alle passate elezioni presidente dell’allora circoscrizione Rolasco – Vialarda, ha insistito sul problema dell’attraversamento veloce della frazione da parte dei vecioli e sulla necessità di una migliore illuminazione a Rolasco.
Il contributo operativo di maggiore intensità è venuto, però, da Attilio Ricaldone a proposito dei furti in abitazione. Il presidente della consulta sicurezza urbana ha ribadito quanto già detto in altri incontri, ultimo quello della settimana precedente a San Germano, relativamente al controllo di prossimità, ovvero ad una collaborazione attiva con la polizia locale da parte dei cittadini, nel segnalare movimenti o persone sospette. “Terminato questo giro – ha detto Ricaldone – ne compieremo un altro insieme all’assessore Riboldi per trovare dei referenti nei vari luoghi, mentre verranno installati dei cartelli che indicano come la zona sia sotto sorveglianza”. Il controllo di vicinato – niente a che vedere con le ronde padane – dunque sta per partire in modo organizzato e sia Riboldi che Cardettini si sono detti convinti che potrebbe essere effettivamente un modo per contrastare criminalità e microcriminalità.