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“Salviamo i nostri marò”: lo striscione sul balcone del Palazzo Municipale
LAmministrazione comunale di Casale Monferrato ha così deciso di stampare e affiggere alla balconata di Palazzo San Giorgio uno striscione in cui campeggia la scritta Salviamo i nostri marò.
L?Amministrazione comunale di Casale Monferrato ha così deciso di stampare e affiggere alla balconata di Palazzo San Giorgio uno striscione in cui campeggia la scritta ?Salviamo i nostri marò?.
Si attende per le prossime ore la decisione del tribunale indiano sulla sorte dei due marò italiani incarcerati dopo l’incidente avvenuto a bordo del mercantile Enrica Lexie. Massimiliano Latorre e Salvatore Girone erano sulla nave per un’attività di contrasto alla pirateria e ora sono detenuti in una sezione speciale della prigione centrale di Trivandrum.
L’Amministrazione comunale di Casale Monferrato ha così deciso di stampare e affiggere alla balconata di Palazzo San Giorgio uno striscione in cui campeggia la scritta “Salviamo i nostri marò”.
“Con questa iniziativa – ha spiegato l’assessore Federico Riboldi – abbiamo voluto innanzitutto sottolineare la nostra vicinanza ai due militari, alle loro famiglie e alle Forza Armate Italiane che in tutto il Mondo sono al servizio della pace e della solidarietà. Lo striscione vuole anche essere un segnale di sensibilizzazione per i cittadini e per le autorità, perchè si continui a livello diplomatico a lottare affinché i due marò siano rilasciati, affinché sia la giustizia italiana a verificare le loro eventuali responsabilità”.
L’Amministrazione comunale di Casale Monferrato ha così deciso di stampare e affiggere alla balconata di Palazzo San Giorgio uno striscione in cui campeggia la scritta “Salviamo i nostri marò”.
“Con questa iniziativa – ha spiegato l’assessore Federico Riboldi – abbiamo voluto innanzitutto sottolineare la nostra vicinanza ai due militari, alle loro famiglie e alle Forza Armate Italiane che in tutto il Mondo sono al servizio della pace e della solidarietà. Lo striscione vuole anche essere un segnale di sensibilizzazione per i cittadini e per le autorità, perchè si continui a livello diplomatico a lottare affinché i due marò siano rilasciati, affinché sia la giustizia italiana a verificare le loro eventuali responsabilità”.