Casale, è scontro diretto
Home

Casale, è scontro diretto

Mercoledì di campionato per i nerostellati, che affrontano il Cuneo. Una vittoria rilancerebbe i monferrini in ottica promozione

Mercoledì di campionato per i nerostellati, che affrontano il Cuneo. Una vittoria rilancerebbe i monferrini in ottica promozione

Una partita delicatissima, forse la più importante dell’intera stagione. Il Casale è arrivato, almeno sul campo, al fatidico bivio e vede di fronte a sè la possibilità di dare una decisa accelerata in chiave promozione. Serve un mercoledì da leoni ai nerostellati, perchè il Cuneo da un lato vuole riscattare il finale shock della partita persa contro il Mantova, dall’altro avrà tutta l’intenzione di annullare in un solo colpo il gap che lo separa proprio dai monferrini, secondi in campionato. Motivo per cui vincere, per gli uomini di Buglio, significherebbe non solo ritrovare continuità di risultati dopo la buona prestazione contro il Poggibonsi, ma anche e soprattutto staccare un avversario diretto a sei punti, distanza considerevole dato che mancherebbero poi solo quattro gare. Perdere, viceversa, vorrebbe dire rimettere tutto ancora una volta in discussione, non solo in termini di classifica ma anche e soprattutto nella testa dei giocatori. E’ il classico esame di maturità, al quale il Casale arriva con limiti e punti di forza: il gioco visto nella prima parte di stagione, dinamico e offensivo, non c’è più e non solo per limiti fisici, ma in compenso la reazione della squadra al gol di Peluso ha dimostrato che serviva sbloccare un qualcosa che a livello mentale è stato liberato, ed ora l’ambiente gode di maggior fiducia e tranquillità.

L’obiettivo è proprio quello, rimanere calmi e concentrati. Perchè dei due chi non può assolutamente permettersi di sbagliare è il Cuneo di Ezio Rossi. Una squadra che senza Varricchio contro il modesto Mantova ha dimostrato di perdere un buon 70% del proprio potenziale offensivo. Domenica i biancorossi si sono schierati con un 5-4-1 atipico, con il solo Personè a reggere il peso dell’attacco, isolato da Di Quinzio e Garavelli confinati sulle fasce, e con un Fantini che non ha saputo dare l’anima per più di dieci minuti. Attenzione però: il Cuneo ha ormai abituato a risultati alterni e prestazioni altalenanti, e di certo i biancorossi non si daranno per spacciati. Per arginare il desiderio di riscatto e risalita dei biancorossi, Buglio schiererà il consueto 4-3-3, con Silvestri e Marchi terzini e coppia di difesa formata da Gonnella e Vignati, centrocampo a tre con Iannini, Garrone e Gambadori e trio d’attacco con Peluso e Taddei a supporto di Curcio.

 
  Le immagini della sconfitta del Cuneo contro il Mantova nell’ultimo turno di campionato
Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione