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Junior, maledizione da ultimo quarto
L'anticipo di venerdi finisce 70-55 in favore della Bennet Cantù di coach Trinchieri. Nnamaka e Janning rientrano ma non bastano. Ora bisogna sperare che Teramo non scappi a +6
L'anticipo di venerdi finisce 70-55 in favore della Bennet Cantù di coach Trinchieri. Nnamaka e Janning rientrano ma non bastano. Ora bisogna sperare che Teramo non scappi a +6
Un copione già letto e riletto più volte. Magari proposto in salse diverse, ma la sostanza non cambia di una virgola. La Junior rimedia un’altra sconfitta al termine di una partita giocata alla pari, sciogliendosi sul più bello, ossia negli ultimi sette minuti gara, proprio quando la Bennet Cantù decide di dare l’ultima (e forse la seconda di tutto il confronto) accelerata. Una partita giocata alla pari per almeno tre quarti, e questa è una delle poche notizie positive visto il valore dell’avversario, già finalista scudetto e attualmente solida realtà al secondo posto in classifica. Ma di partite giocate alla pari questa Junior ne ha fatte vedere fin troppe per essere una neopromossa al primo anno assoluto nella massima serie. Il problema è stato, lungo tutto la regular season, fare lo step in più per portare a casa vittorie e, conseguentemente, punti. Non che questo non sia successo, il punto è che ciò è accaduto con cosi rara continuità che, ormai, la vittoria è divenuto un qualcosa di sporadico. Un male, visto che di punti questa Junior ne ha bisogno come il pane ed il campionato si è dimostrato uno dei più equilibrati di sempre: Cremona, ad esempio, si è guadagnata la propria fetta di salvezza mettendo in riga avversari come Milano e Caserta. L’anticipo, dunque, regala davvero pochi sorrisi. Uno di questi è dedicato a Nnamaka e Janning, che finalmente si sono rivisti sul parquet riuscendo a dare un buon contributo. Ora, davanti a sè, c’è il mostro Siena e una data, il 15 aprile. Piccolo segreto: i mostri non devono far paura.
BENNET CANTU’: Markoishvili 7 (2/5, 1/4), Leunen 20 (3/4, 4/6), Marconato 5 (2/7), Mazzarino 9 (2/5, 1/4), Perkins 6 (2/7, 0/4), Abass ne, Diviach ne, Cinciarini 8 (2/6 da 2), Bolzonella ne, Meroni ne, Brunner 6 (3/5), Basile 9 (3/8 da 3). All. Trinchieri
NOVIPIU’ CASALE: Malaventura (0/2, 0/1), Gentile 6 (0/5, 2/4), Nnamaka 6 (2/2 da 3), Pierich 3 (1/2 da 3), Martinoni 2 (1/2, 0/1), Chiotti 12 (5/6 da 2), Temple 2 (1/2, 0/4), Stevic 4 (2/5), Giovara ne, Janning 9 (2/3, 1/6), Minard 11 (3/11, 1/3). All. Valentini
PARTITA AL RALLENTATORE –
Partenza decisamente fiacca da parte di entrambe le squadre: i padroni di casa, senza Micov e Shermadini, chiudono la prima frazione di gara con medie imbarazzanti, 1/11 da due e 1/8 da tre. Casale non ne approfitta più di tanto, e grazie soprattutto a Nanamaka e Minard pescano il +4 dopo 15′. In appena tre minuti Cantù ribalta completamente il risultato: triple firmate da Basile e Mazzarino e massimo vantaggio per i padroni di casa, +7 a due minuti dall’intervallo al quale le squadre giungono separate da sole tre lunghezze. Terzo quarto che si apre con bomba da tre di Pierich buona a regalare la parità assoluta, 30-30, che permane in stallo fino al 37-37. Si decide tutto nell’ultimo quarto, quando Trinchieri cala gli assi Leunen, Mazzarino, Basile: 58-48 al 34′ grazie al trio delle meraviglie, al quale la Novipiù tenta di opporsi, ma proprio Basile chiude i conti a 3′ dalla fine con la tripla del 64-53. Finale 70-55, con Minard best scorer tra i monferrini ad 11 punti all’attivo.TABELLINO
BENNET CANTU’-NOVIPIU’ CASALE 70-55
(11-12; 30-27; 44-43)
BENNET CANTU’: Markoishvili 7 (2/5, 1/4), Leunen 20 (3/4, 4/6), Marconato 5 (2/7), Mazzarino 9 (2/5, 1/4), Perkins 6 (2/7, 0/4), Abass ne, Diviach ne, Cinciarini 8 (2/6 da 2), Bolzonella ne, Meroni ne, Brunner 6 (3/5), Basile 9 (3/8 da 3). All. Trinchieri
NOVIPIU’ CASALE: Malaventura (0/2, 0/1), Gentile 6 (0/5, 2/4), Nnamaka 6 (2/2 da 3), Pierich 3 (1/2 da 3), Martinoni 2 (1/2, 0/1), Chiotti 12 (5/6 da 2), Temple 2 (1/2, 0/4), Stevic 4 (2/5), Giovara ne, Janning 9 (2/3, 1/6), Minard 11 (3/11, 1/3). All. Valentini