Casale, ti piace vincere facile!
I nerostellati ottengono la certezza dei playoff schiantando la Valenzana con un netto 6-0, con doppiette di Peluso e Iannini e reti di Taddei e Curcio. Valenzana in silenzio stampa, nessuna dichiarazione da parte di Omodeo ormai a un passo dal diventare patron nerostellato
I nerostellati ottengono la certezza dei playoff schiantando la Valenzana con un netto 6-0, con doppiette di Peluso e Iannini e reti di Taddei e Curcio. Valenzana in silenzio stampa, nessuna dichiarazione da parte di Omodeo ormai a un passo dal diventare patron nerostellato
In un colpo solo, il Casale trova vittoria, tanti gol e soprattutto i punti che danno la matematica certezza dei playoff, in attesa che magari domenica prossima arrivi anche qualcosina in più, quella promozione diretta che eviterebbe ai nerostellati di affrontare avversari come Rimini, Cuneo o forse Pro Patria, tutti apparsi un pelino più in palla degli uomini di Buglio in questo finale di stagione. L’aritmetica certezza di potersi giocare fino in fondo la promozione è comunque un ottimo risultato, anche perchè significa per il Casale aver centrato quello che a inizio stagione era stato indicato come primo obiettivo stagionale. Un risultato ottenuto attraversando un sentiero zeppo di insidie, le più pericolose delle quali create dal Casale stesso, tra smarrimenti tecnico-tattici e societari. Eppure, anche autoflagellandosi, il Casale c’è e ha di che festeggiare, in attesa di conoscere il proprio destino tra una settimana esatta, quando il quadro ai piani alti della classifica sarà chiaro e definitivo. Gioia e gaudio derivano dal fatto che almeno per una domenica il Casale è riuscito a ritrovare sé stesso partendo dalle cose elementari: non si poteva pretendere di ottenere risultati senza un gioco e soprattutto senza gol. Ne è arrivata una valanga, di gol, una pioggia incessante e liberatoria che ha sbloccato i nerostellati da un’astinenza incredibile, durata ben otto turni se si esclude il gol di Peluso contro il Poggibonsi. E’ stato proprio lui, Peluso, il matador, mentre Iannini, Curcio e Taddei hanno semplicemente rifinito un risultato abnorme eppure perfettamente in linea con la prestazione fornita da una Valenzana troppo poco seria per essere considerata avversario degno di nota. I più maligni, ovviamente, vedranno un particolare piano dietro il derby, data l’ambigua posizione di Omodeo, ma al di là della dietrologia il modo in cui la Valenzana si è lasciata prendere a pallonate pone seri dubbi sulla serietà e sulla professionalità di un gruppo che, a quanto pare, ha perso pure l’orgoglio di retrocedere con dignità e a testa alta. Segno che, per i rossoblu, la stagione era probabilmente già finita da giorni, mentre quella del Casale inizia adesso.
MIRACOLI SBAGLIA, I NEROSTELLATI DILAGANO – Contro una squadra ultima in classifica e già matematicamente retrocessa non servono troppi calcoli: il Casale deve partire forte, da subito, mettendo quella pressione giusta in modo da scongiurare la prima vittoria esterna in campionato della Valenzana. Mister Buglio ovvia come può alle squalifiche di Silvestri e Siega, ossia l’asse di destra nerostellato, e mette in campo un 4-2-3-1 in cui Garrone fa da terzino destro, mentre a centrocampo il duo Iannini-Gambadori si sobbarca l’incarico di dare copertura al quadrilatero avanzato composto da Miello, Peluso, capitan Taddei e Curcio. La Valenzana risponde con un 4-3-1-2 in cui Montanari viene schierato terzino destro, Pagan in linea mediana e Vailatti sulla trequarti ad inventare per la coppia d’attacco composta da Lamenza e Miracoli. Ed è proprio quest’ultimo a divorarsi un gol praticamente fatto, quando dopo una decina di minuti di gioco deve semplicemente appoggiare in rete il più comodo dei tap-in, ma sbaglia clamorosamente davanti a Pomat. Ne approfitta, allora, il Casale, che in un amen riesce ad indirizzare il match a proprio favore. E’ Peluso l’uomo che apre e chiude virtualmente i conti in men che non si dica, proprio lui che era stato l’unico a trovare la via del gol negli otto turni precedenti: al 18′ riceve palla da Iannini e di gran carriera penetra nel cuore dell’area fino a trovare l’angolo giusto per battere Serena, mentre al 21′ prende la mira e fulmina su punizione l’estremo difensore orafo, mettendo già la parola fine alle ostilità. Le reti di Iannini (35′) e Curcio (43′), bravi e opportunisti nel capitalizzare le palle vaganti in area, rendono ancora più pingue il divario, un distacco che fa sprofondare nel baratro una Valenzana remissiva, svogliata e disponibile a farsi letteralmente asfaltare dai nerostellati. La musica, tra l’altro, non cambia nel secondo tempo, frazione di gioco completamente lasciata in mano ai padroni di casa che con Taddei prima e Iannini poi perfezionano un risultato che assume proporzioni tennistiche.
VALENZANA IN SILENZIO – Un derby che lascia segni profondamente diversi, nei volti di Casale e Valenzana. La gioia dei nerostellati è la perfetta antitesi dello stato d’animo dei rossoblu, che escono dal “Palli” in totale silenzio, senza nemmeno rilasciare dichiarazioni. Un po’ per vergogna, un po’ perchè al di là del match le domande sarebbero state scontate. D’accordo, l’agreement che porterà Omodeo alla presidenza del Casale non può essere ufficializzato fino a fine stagione, ma da qui a trincerarsi dietro a un silenzio stampa totale ce ne passa. Anche perchè ad essere penalizzate sono categorie innocenti, da un lato i giornalisti che cercano di fare il proprio mestiere, dall’altro i tifosi, soprattutto quelli di Casale, che vorrebbero un po’ più di chiarezza, avendone tra l’altro ogni diritto. I segnali, in ogni caso, sono positivi, nel senso che l’affare dovrebbe andare in porto. Prova ne è il fatto che dalle smentite secche e contornate dai crismi dell’ufficialità si è passati, in un mesetto, al più colloquiale “vedremo”. I (pochi) tiosi sugli spalti, intanto, si sono già lanciati in un coro a metà tra sogno ed ironia, intonando “Omodeo portaci in Europa”.
TABELLINO
CASALE – VALENZANA: 6-0 (4-0)
RETI: 18’pt Peluso, 21’pt Peluso, 35’pt Iannini, 43’pt Curcio, 3’st Taddei, 21’st Iannini
CASALE (4-2-3-1): Pomat; Garrone, Gonnella (7’st Ciccomascolo), Vignati, Marchi; Iannini, Gambadori; Miello, Taddei (12’st Petrilli), Peluso (22’st Gasparotto), Curcio (a disp.: Adornato, Naglieri, Francia) All.: Buglio
VALENZANA (4-3-1-2): Serena (45’pt Moretti); Montanari, Enrico, Crescente, Blondett (24’st Bettati); Dall’Ara, Righini (7’st Uggeri), Pagan; Vailatti; Miracoli, Lamenza (a disp.: Chiazzolino, Capellini, Marafioti, Rossi) All.: Micale
ARBITRO: Lanza (Pancrazi – Fassina)
NOTE: giornata nuvolosa, temperatura mite, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 400 circa. Al 5’pt partita momentaneamente sospesa per infortunio al guardalinee Pancrazi. Angoli: 6-2 Ammoniti: Vailatti, Enrico, Ciccomascolo, Bettati, Uggeri Recupero: 6’pt