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Luca Mercalli protagonista dell’ultima giornata d’Alt(r)amministrazione
Il meteorologo ha fatto le previsioni della politica e della società. "L'impegno di cambiare è nel comportamento di ognuno di noi". L'esempio virtuoso di Ponte delle Alpi che rischia di essere cancellato dal decreto Cresci Italia
Il meteorologo ha fatto le previsioni della politica e della società. "L'impegno di cambiare è nel comportamento di ognuno di noi". L'esempio virtuoso di Ponte delle Alpi che rischia di essere cancellato dal decreto Cresci Italia
Luca Mercalli, presidente della Società meteorologica italiana è stato il protagonista dell’ultima giornata della Scuola di Alt(r)amministrazione che ieri, domenica, ha chiuso i battenti dopo 4 giorni di attività e diversi ospiti giunti da tutta Italia, che hanno portato le loro esperienze di vita e di amministratori virtuosi. Al punto che il sindaco Luca Gioanola – che è anche il coordinatore regionale dell’Associazione dei Comuni Virtuosi – organizzatrice dell’evento insieme al Comune di Mirabello (nella foto) ed alla Provincia di Alessandria – ha evidenziato come le esperienze di amministrazione virtuosa non debbano essere limitate al confronto tra gli enti che già le praticano, ma debbano venire portate a conoscenza anche in quelle situazioni dove, al momento attuale, non sono non solo praticate, ma neanche immaginate”: Luca Mercalli, dal canto suo, nel dialogo con il pubblico (tra i presenti diversi amministratori di comuni monferrini ed anche alcuni esponenti politici come Davide Sorisio dei Democratici per Casale e Roberto Quirino del Sel) ha posto l’accento sul fatto che devono essere amministratori e cittadini a fare sentire, con forza e nel rispetto della legge, la propria voce soprattutto in un momento come questo dove le scelte paiono venire calate dall’altro. Ma questo deve essere accompagnato anche da comportamenti individuali.”Se qualcuno taglia il prato all’inglese – ha portato come esempio – e poi mette l’erba sfalciata nei sacchi neri aspettando che un mezzo, che consuma del gasolio, venga a ritirarla, non mette certamente in atto un comportamento virtuoso”.
Un contributo significativo è vanuto da Ezio Orzes, assessore all’ambiente del Comune di Ponte delle Alpi (nella foto) in Provincia di Belluno: “Abbiamo affidato la raccolta dei rifiuti in modo diretto ad una società pubblica, il che ha portato il risultato della differenziata al 90%, con il calo del 15% dei costi di gestione e un avanzo di spesa di 400mila euro l’anno, dando lavoro a 10 persone in più. In Veneto la media della raccolta differenziata è del 74% contro il 31% di quella nazionale, il costo medio per abitante è di 100 euro contro i 175 a livello nazionale e per famiglia è di 160 euro contro 240, con l”80% di reinvestimento degli utili nel miglioramento del servizioI. In Italia questo governo, che è un governo di patrizi, nel decreto Cresci Italia ha imposto che tutti i servizi in affidamento diretto siano sottoposti a gara d’appalto. Il che è lontano anche dal modello tedesco dove si dice chiaramente che se un servizio ha risultati sopra la media nazionale non può essere modificato. Abbiamo scritto un emendamento che non è stato preso in considerazione, chiesto un incontro al ministro Clini e a Monti ma tutto è rimasto senza, seguito, ci hanno detto di telefonare al numero verde. La nostra è una battaglia per difendere l’idea della gestione del servizio pubblico e rappresentiamo un milione e duecentomila persone”.
Mercalli lo ha invitato a scrivere una lettera aperta per fare conoscere a tutti questa situazione ed a manifestare le proprie idee per aumentare la base di condivisione. La Scuola, dunque, è stato un’utile momento di scambio di idee tra amministratori e non, come pure la Fiera del baratto, della riciclo e del riuso che si è svolta per tutta la giornata di domenica.
Un contributo significativo è vanuto da Ezio Orzes, assessore all’ambiente del Comune di Ponte delle Alpi (nella foto) in Provincia di Belluno: “Abbiamo affidato la raccolta dei rifiuti in modo diretto ad una società pubblica, il che ha portato il risultato della differenziata al 90%, con il calo del 15% dei costi di gestione e un avanzo di spesa di 400mila euro l’anno, dando lavoro a 10 persone in più. In Veneto la media della raccolta differenziata è del 74% contro il 31% di quella nazionale, il costo medio per abitante è di 100 euro contro i 175 a livello nazionale e per famiglia è di 160 euro contro 240, con l”80% di reinvestimento degli utili nel miglioramento del servizioI. In Italia questo governo, che è un governo di patrizi, nel decreto Cresci Italia ha imposto che tutti i servizi in affidamento diretto siano sottoposti a gara d’appalto. Il che è lontano anche dal modello tedesco dove si dice chiaramente che se un servizio ha risultati sopra la media nazionale non può essere modificato. Abbiamo scritto un emendamento che non è stato preso in considerazione, chiesto un incontro al ministro Clini e a Monti ma tutto è rimasto senza, seguito, ci hanno detto di telefonare al numero verde. La nostra è una battaglia per difendere l’idea della gestione del servizio pubblico e rappresentiamo un milione e duecentomila persone”.
Mercalli lo ha invitato a scrivere una lettera aperta per fare conoscere a tutti questa situazione ed a manifestare le proprie idee per aumentare la base di condivisione. La Scuola, dunque, è stato un’utile momento di scambio di idee tra amministratori e non, come pure la Fiera del baratto, della riciclo e del riuso che si è svolta per tutta la giornata di domenica.